L’esecutivo regionale ha approvato l’avviso pubblico che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di contributi finalizzati a rafforzare la capacità di programmazione e pianificazione delle amministrazioni locali nel settore della Protezione Civile. Il documento si prefigge di incentivare e sostenere politiche di associazionismo tra piccoli Comuni attraverso la gestione di servizi con una copertura finanziaria pari a circa 210mila euro. E’ possibile presentare un solo progetto che può essere finanziato per un importo non superiore a 21mila euro da concludersi entro il 31 dicembre 2017. Attraverso l’Ufficio Unico, i Comuni dell'Unione prendono in considerazione i rischi potenziali per la popolazione, le infrastrutture ed il territorio, stabilendo l’organizzazione delle risorse (persone, mezzi e materiali) e le modalità per svolgere le attività di pianificazione di Protezione Civile e di coordinamento dei primi soccorsi.
Lo rende noto il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega agli Enti Locali e Protezione Civile Mario Mazzocca, che ha partecipato ai lavori della Giunta.
L’organizzazione è calata sulla realtà dei Comuni dove sarebbe impossibile realizzare una struttura di Protezione Civile autonoma. In quest'ottica si lascia quindi all’Ufficio Unico il compito della gestione delle attività tecnico-organizzative. I Sindaci, ovviamente, ai sensi della legge 225/92 e della legge 100/2012, restano comunque responsabili della gestione dell'emergenza nel proprio territorio.
«Con tale provvedimento», interviene il Sottosegretario Mazzocca, «intendiamo sostenere le politiche locali di promozione ed associazionismo tra piccoli Comuni, rafforzando le loro capacità istituzionali ed amministrative attraverso la gestione associata del sistema di Protezione Civile. Tutto questo porrà basi concrete per migliorare le prestazioni dei Comuni in termini di efficienza ed economicità ».