Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Domani chiusi tutti gli stabilimenti Fiat italiani

Sospese le attività di produzione anche alla Sevel per sciopero bisarche.

Condividi su:
Lanciano - Domani 16 marzo si fermeranno a causa dello sciopero delle bisarche tutti gli stabilimenti della Fiat: Melfi, Pomigliano, Cassino e Sevel. A Mirafiori non si lavora per la cassa integrazione. Da 20 giorni uno sciopero dei servizi di autotrasporto a mezzo bisarca in Italia sta creando forti disagi a tutto il settore automobilistico ed in particolare a Fiat Group Automobiles. Questa situazione ha generato e continua a generare lunghi e numerosi ritardi nelle consegne delle vetture ai Concessionari e ai Clienti. Attuato da alcune associazioni di autotrasportatori il fermo sta di fatto paralizzando tutta la logistica automotive soprattutto al Centro Sud e in tutti gli snodi portuali. Tale situazione rende necessario bloccare le attività produttive di tutti gli stabilimenti italiani per l’intera giornata di venerdì 16 marzo, con un forte impatto sulle fatturazioni e sulle immatricolazioni in Italia ed all’estero. Le perdite di produzione e quindi di vendita dovute allo sciopero sono ad oggi di circa 20 mila unità che sarà molto difficile recuperare nel corso dell’anno. I danni causati finora avranno un impatto negativo di circa il 10% sulle quote di mercato del mese di marzo in Italia e all’estero. Il settore automotive italiano già fortemente in sofferenza viene ad essere ulteriormente penalizzato da questo fermo. Questo è quanto si apprende da un comunicato del gruppo Fiat. Ẻ molto importante che la situazione si sblocchi in tempi brevi, in modo da ripristinare il normale svolgimento dei servizi di trasporto e non compromettere ulteriormente i risultati del comparto automotive.
Condividi su:

Seguici su Facebook