Dopo che il progetto era stato scongiurato grazie all’emendamento alla Legge di Stabilità che ne ha di fatto bloccato la realizzazione, questa è un’altra conferma tangibile di come il progetto Ombrina sia definitivamente in ritirata. Una battaglia vinta dai tanti che hanno creduto alla possibilità di salvare il mare dell’Adriatico per vedere campeggiare ancora, da soli, i trabocchi sulla costa.
La società Rockhopper a partire dal 12 luglio e per la durata di un mese provvederà ai lavori di chiusura mineraria del pozzo denominato “Ombrina Mare 2 dir” liberando così l’orizzonte nel tratto di mare tra San Vito Chietino e Rocca San Giovanni. Sono tutte operazioni determinate dall’Ordinanza emessa dalla Capitaneria di Porto di Ortona con le indicazione per la realizzazione dei lavori di smantellamento.
“The End”, commenta così il popolo che ha detto il secco No Ombrina, sono servite le manifestazioni e i migliaia di cittadini scesi in piazza a Lanciano, si vede la fine ora più tangibile per il progetto di trivellazione nell’Adriatico.