SANTA MARIA IMBARO - Dei 12 raggruppamenti d'impresa ammessi e finanziabili per progetti di ricerca e sviluppo sperimentale nell'ambito dell'Automotive Abruzzo, 11 raggruppamenti hanno come soggetto proponente aziende appartenenti al Polo Automotive. E, complessivamente, ben 17 aziende aderenti al Polo figurano nei raggruppamenti ammessi a finanziamento.
Grande soddisfazione per il Polo Innovazione Automotive rispetto alla graduatoria, pubblicata dalla Regione Abruzzo, delle imprese e degli enti che hanno ottenuto finanziamenti nell'ambito del bando "Avviso pubblico per l'erogazione di aiuti a progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale destinato alle imprese afferenti al dominio tecnologico Automotive/meccatronica".
Complessivamente sono stati 34 i raggruppamenti di impresa che hanno aderito al bando, per un totale di oltre 100 aziende interessate. Il finanziamento complessivo è stato di 8,8 milioni di euro destinati a progetti di ricerca e sviluppo sperimentale esclusivamente nell'ambito dell'auto.
Dei 12 raggruppamenti ammessi a finanziamento, dunque, 11 aziende proponenti e 17 imprese in totale aderiscono al Polo.
Al primo posto della graduatoria si è classificata Industriale Sud (tra gli ultimi gruppi industriali ad aver aderito al Polo Automotive), azienda proponente di un raggruppamento di cui fanno parte anche Università degli Studi dell’Aquila (altro ente aderente al Polo, presente in quasi tutti i progetti finanziati), Centro Ricerche Fiat (anch’essa consorziata al Polo abruzzese) e Phitec Ingegneria.
Le altre aziende proponenti che hanno ottenuto il finanziamento dalla Regione sono: Crf, Profilglass, Me.Ga., Proma Ssa, Tecnomatic, Vehicle Engineering & Design, Sistemi Sospensioni, Tips, Imm Hydraulics, Gi.Ga., Gigant Italia. Altre aziende del Polo che figurano nei raggruppamenti di imprese sono: Università degli Studi dell’Aquila, Università Politecnica delle Marche, C.a.m.s., Novatec Srl, Tiberina e Susta.
“La graduatoria pubblicata dalla Regione Abruzzo – è il commento del presidente del Polo, Giuseppe Ranalli – dimostra la validità del lavoro di squadra, fondato sulla collaborazione tra università e imprese, e su un confronto teso alla spinta verso ricerca e innovazione. Il Polo Innovazione Automotive ha proprio questo ruolo: favorire, o meglio ‘facilitare’, l’incontro tra aziende e tra aziende ed enti di ricerca e contribuire allo sviluppo della ricerca-innovazione, nuove tecnologie, disseminazione della conoscenza, messa in rete e diffusione delle informazioni. Un approccio che funziona – conclude Ranalli – perché, come dimostrato da questo Bando, porta vantaggi e benefici non soltanto ai soggetti direttamente coinvolti, ma a tutto il territorio, con ricadute importanti in termini di produttività e occupazione.
I progetti finanziati - per complessivi 15 milioni di euro di investimento – sono orientati alle tematiche strettamente legate a ricerca e innovazione, come per esempio l’alleggerimento dei materiali, la sostenibilità ambientale, la riduzione dei consumi e il facile riutilizzo a fine vita. Alcuni di essi, nello specifico, saranno orientati alla produzione del nuovo Ducato prodotto in Sevel.
La Regione Abruzzo ha destinato circa 200 mila euro anche per finanziare la partecipazione al Cluster nazionale Trasporti 2020, che vede la collaborazione del Polo Innovazione Automotive con i più importanti player del settore trasporti.