LANCIANO - Nuova sospensione per il servizio di bike sharing che, dopo gli annunci del ripristino in data 15 aprile, vede un nuovo stop fino al 30 aprile. E se gli stessi uffici comunali avevano confermato il ritorno delle bici nelle loro postazioni, la realtà ha difatti smentito le promesse con una nuova comunicazione, di un nuovo rinvio.
A denunciare la situazione, CasaPound Lanciano che, tramite il suo responsabile cittadino Nico Barone, chiede spiegazioni al Comune. “Nato come un’iniziativa lodevole per diminuire l’uso delle autovetture e di conseguenza gli ingorghi e l’inquinamento attraverso il prestito di biciclette messe a disposizione del Comune, il servizio di ‘bike sharing’ al pari di altre iniziative promosse dalla giunta Pupillo si è rivelato purtroppo un fallimento, come testimoniato dalla sua lunga sospensione. - afferma Barone - E se è vero ciò che ci è stato raccontato, cioè che, a tutt’oggi, le bici non hanno ancora subìto lavori di manutenzione, ma sono ancora letteralmente parcheggiate in attesa di essere rimesse a posto,
chiediamo a nome della cittadinanza al Comune di fornire spiegazioni in merito, indicando una data definitiva per la riattivazione del servizio e fornendo informazioni sullo stato del parco biciclette, che ricordiamo essere state acquistate con i soldi dei contribuenti”.
Dal Comune, intanto, assicurano la riattivazione del servizio il prossimo 30 aprile, ma solo in piazza Pace e smentiscono voci di una mancata manutenzione ed annunciano l’arrivo di 5 nuove bici, anche se il ripristino in un solo punto lascia trasparire problemi tecnici e probabilmente numerici.
Un servizio mai decollato davvero quel del bike sharing a Lanciano che, tra atti di vandalismo ed abusi, ed una gestione che non ha saputo fronteggiare ai problemi insorti, dal 2013 ha visto periodi di sospensione ben più lunghi di quelli di attività.