LANCIANO - Se in Italia il numero dei votanti nel referendum anti trivelle di ieri si è fermato al 32%, con 15327 voti Lanciano supera il quorum con il 53,19%, con 14403 sì e 800 no, rispettivamente, pari al 94,74% ed al 5,26%.
Quorum lontano, quindi, in Italia e anche nel nostro Abruzzo, in cui la percentuale dei votanti si ferma al 35,44% ed in nessuno dell province viene raggiunto il fatidico 50+1. A Teramo si registra il 34,41%, a L’Aquila il 31,03%, a Pescara il 33,29% e a Chieti il 40,56%.
Chieti prima nella difesa all’ambiente nella nostra regione, in cui 12 comuni, tutti nella zona frentana e del Sangro, hanno superato quorum: Fallo, Fossacesia, Frisa, Lanciano, Montebello sul Sangro, Mozzagrogna, Pennadomo, Perano, Pietraferrazzana, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro e Sant’Eusanio del Sangro.
Non hanno vinto i no, ma l’astensionismo, come auspicato dal presidente del consiglio Matteo Renzi, la norma sulla durata delle concessioni delle piattaforme petrolifere in mare resta invariata. Rammarico per le ragioni del sì, ma senza dimenticare la grande vittoria del 2015 di essere riusciti a bloccare Ombrina con uno Sblocca Italia comunque più vicino al volere dei popoli.