Il consumo di bevande alcoliche è complessivamente responsabile di mortalità prematura, disabilità e dell'insorgenza di oltre 230 patologie.
Secondo gli ultimi dati Istat disponibili, riferiti al 2014, in Abruzzo il consumo di alcol è inferiore alla media nazionale, sia per quello giornaliero sia per quello occasionale.
Nel consumo giornaliero l'Abruzzo presenta infatti una percentuale pari al 18,6% della popolazione dagli 11 anni in su rispetto alla media nazionale del 22,1%, solo in Sicilia (17,1%) e in Campania (17,5%) si registrano valori inferiori.
I consumi più elevati risultano in Valle D'Aosta (26,7%), Emilia Romagna e Liguria (25,7%), Toscana (25,5%), Friuli Venezia Giulia (25,3%) e Marche (25,1%).
Incidenti, malattie cardiovascolari e cancro sono le tre categorie che contribuiscono per oltre il 90% alla mortalità attribuibile direttamente o indirettamente al consumo di alcol che, ogni anno, causa nel mondo 3,3 milioni di morti. L'alcol è responsabile di numerose problematiche sociali ed è il primo fattore di rischio per episodi o atti di violenza, criminalità , maltrattamenti familiari, per perdita di produttività e di lavoro nonché come fattore concorrente alla maggiore suscettibilità all'insorgenza di malattie infettive.
In Italia i comportamenti di consumo di alcol che eccedono rispetto alle raccomandazioni per non incorrere in problemi di salute hanno riguardano 8 milioni e 265 mila persone, il 15,2% della popolazione.
Comportamenti che eccedono rispetto alle raccomandazioni si osservano più frequentemente tra gli ultrasessantacinquenni, il 38% degli uomini e l'8,1% delle donne, tra i giovani di 18-24 anni (rispettivamente 22% e 8,7%) e tra gli adolescenti di 11-17 anni (21,5% e 17,3%). Sono proprio i giovani i più esposti al rischio a causa del cosiddetto binge drinking, ovvero l'assunzione smodata di alcol che porta rapidamente all'ubriachezza: il 14,5% dei giovani (21% dei maschi e 7,6% delle femmine) si comporta in questo modo, soprattutto durante momenti di socializzazione.
Diverse sono le iniziative e le campagne per informare i cittadini sulle problematiche connesse al consumo di alcol e sui rischi alla guida, il Servizio Dipendenze patologiche (Ser. D. ) della Asl Lanciano Vasto a tal proposito ha promosso il Mese della Prevenzione alcologica, Aprile 2016, tra le iniziative la distribuzione del materiale informativo nei distretti sanitari, i reparti degli ospedali, gli sportelli del Centro unico di prenotazione (Cup) e dell'Ufficio relazioni con il pubblico, i consultori familiari interdistrettuali e la mensa dell'Ospedale di Chieti.