LANCIANO - Entro la prima decade di maggio Lanciano sarà interamente coperta dal porta a porta dando così un calcio al passato ed abbandonando un metodo di raccolta che, negli ultimi anni, non ha giovato né alle tasche dei cittadini, né alla pulizia della città, né tantomeno all’ambiente.
I prossimi a partire, entro la metà di aprile, saranno Villa Martelli, Iconicella, Villa Stanazzo ed il quartiere Santa Rita, insieme al quartiere Cappuccini e poi a scaglioni, via via tutte le zone che restano fino a raggiungere il 100%.
Lanciano, con l’attuale sistema di raccolta, produce ben 17 mila tonnellate di rifiuti annui che corrispondono a 477 kg procapite. Un’enormità se si raffrontano i dati anche con altre città ben più grandi. Ma ormai è passato più di un anno dai primi passi del porta a porta nei quartieri storici e da allora, alcuni benefici iniziano a vedersi, come una riduzione di questi numeri di circa il 10%.
“Eravamo indietro di 20 anni sul tema rifiuti - spiega Gabriele Di Pietro, responsabile della piattaforma e del servizio di raccolta e trasporto Ecolan - ed ora piano piano ci stiamo mettendo al passo coi tempi per far sì che i rifiuti non siano più un problema ma una risorsa”. Ed Ecolan ce la sta mettendo tutta per fare in modo che questo passaggio sia veloce, ma nello stesso tempo efficiente ed alla portata di tutti.
“I dubbi e le domande dei cittadini, soprattutto negli incontri pubblici, sono sempre tanti - spiega Di Pietro - ma dopo i primi giorni di assestamento tutti accolgono questo cambiamento con positività. Sono tante le mail che riceviamo anche solo per dirci ‘grazie’ per quello che stiamo facendo”. Ed è davvero grande il lavoro che si sta facendo per portare a compimento il porta a porta.
Nei prossimi mesi scompariranno, infatti, tutti i cassonetti dell’immondizia sparsi per la città ma verranno posizionati in punti strategici nuovi cestini ed appositi raccoglitori per le deiezioni canine. I condomini con più di otto utenze, oltre al kit personale per ognuno dei condòmini, riceveranno dei bidoncini con una speciale chiave per poter conferire lì i rifiuti e rendere più semplici le operazioni. Ed i palazzi più problematici, soprattutto quelli in centro città, avranno a disposizione un’ecobox condominiale in cui, grazie ad una card, potranno conferire i loro rifiuti. Nelle prossime settimane, saranno sei le ecobox, attente all’ambiente ma anche all’aspetto esteriore, che verranno posizionate in città: in piazza Unità d’Italia (ex piazza della Vittoria), via Duca degli Abruzzi, largo Mario Bianco, via Dalmazia, Viali delle Rose e piazza D’Amico. Particolare attenzione anche a chi dovrà conferire rifiuti indifferenziati, come i pannolini per bambini, dando l’opportunità di poter utilizzare queste ecobox senza dover aspettare il ritiro settimanale.
“Insomma, noi ce la stiamo mettendo tutta per consentire alle persone di essere nelle condizioni ideali per poter gestire al meglio il porta a porta - sottolinea Gabriele Di Pietro - ma la vera differenza può farla solo il cittadino con il suo comportamento virtuoso. E dalla risposta dei cittadini dipenderà anche l’abbassamento delle tariffe TARI nei prossimi anni. Una differenziata fatta nel modo giusto nel 2016 - conclude - potrà portare ad un abbattimento dei costi, del 10% o anche 20%, già nel 2017, ma questo dipende solo dai cittadini”.