LANCIANO - L’emergenza neve continua a farsi sentire in città e a farne le spese, come accade spesso in questi casi, sono anche i cani del canile comunale ed i volontari che se ne occupano senza sosta.
I volontari avevano più volte richiesto l’intervento di un mezzo spazzaneve, già da ieri, per rendere più agevole il loro arrivo nella struttura comunale in una strada che già in condizioni meteo favorevoli risulta disagevole. Ma la richiesta è rimasta inascoltata. Per cui questa mattina, martedì 18 gennaio, alle 7.30, i volontari sono stati costretti a lasciare la macchina, bloccata da un muro di neve e proseguire a piedi, facendosi largo tra i 50 cm di neve caduti tra ieri e oggi, fino a raggiungere il rifugio comunale.
“Cosa sarebbe successo se avessimo avuto bisogno di un’ambulanza? - si chiedono i volontari - Ci saremmo ibernati. La Protezione Civile è poi arrivata a mezzogiorno, circa 4 ore dopo di noi. E per concludere la mattinata - hanno commentato - abbiamo liberato la macchina dalla neve per tornare a casa senza l’aiuto di nessuno, come sempre”.