LANCIANO - Non è di certo notizia odierna quella che vede il monumento ai Martiri delle Foibe, sito in fondo ai Viali, in uno stato di abbandono ed incuria. E dopo 8 mesi, in cui l’unico intervento messo in atto era stato il riposizionamento della targa ad opera dei ragazzi di CasaPound, la situazione generale è peggiorata.
Nei giorni scorsi, atti vandalici, oppure semplicemente l’incuria ed i segni del tempo, hanno avanzato lo stato di degrado dell’opera.
“Si tratta di un gesto ignobile, sia se compiuto per ragioni ‘politiche’ sia se si tratti di vandalismo fine a se stesso - afferma Nico Barone, responsabile lancianese di CasaPound, convinto si tratti di un atto vandalico - auspichiamo che il Comune si pronunci in una ferma condanna del gesto, compiuto ai danni della sacralità del ricordo di innocenti uccisi o costretti ad abbandonare la propria terra solo perché italiani, e si impegni ad avviare il prima possibile un intervento di restauro”.
“In caso contrario - prosegue Barone - provvederemo noi come già avvenuto la scorsa estate, quando restaurammo la targa dai danni dovuti all’incuria da parte di chi dovrebbe tutelare il patrimonio monumentale della città e ad atti vandalici compiuti da chi per stupidità od odio ideologico non è in grado di rispettare neppure il ricordo delle vittime del genocidio della propria gente”.