In questi anni di amministrazione Pupillo abbiamo assistito al valzer di rimpasti, a ricatti politici per elemosinare una poltrona ed a inutili tentativi di ricompattamento del gruppo di maggioranza, tutto a discapito dei cittadini.
Simili comportamenti da Prima Repubblica sono l'esempio lampante di come la politica dei partiti e delle segreterie che - pensano solo a autoincensarsi - non siano più adeguate alle necessità ed alle sfide che il territorio della Frentania deve affrontare.
Prevalgono soltanto le vecchie logiche di "bottega", il vecchio modo di gestire la "res publica" come se fosse un affare interno di partito.
Passano gli anni, cambiano le amministrazioni ma le promesse elettorali ed i metodi sono sempre gli stessi: i musicisti sono sempre i soliti ma non sono capaci nè di suonare nè tantomeno di cantare. La responsabilità e la miopia di questa classe politica avrà la risposta che merita alle prossime elezioni e si dovrà confrontare, inevitabilmente, con il partito degli astensionisti. Il disagio e la protesta dei cittadini lancianesi sarà schiacciante se non si cambierà "spartito musicale".
La politica, oggi, si gioca su due parole chiave: approfondimento perché senza riflessione, senza pensiero, non c'è azione e, quindi, non si è in grado di comprendere la realtà, la prospettiva ed il futuro che si ha davanti; indirizzo perché la politica accanto alla lettura e alla comprensione della realtà deve dare delle linee guida, deve indicare una direzione.
Mentre i partiti si cimentano affannosamente nelle sfilate delle autocandidature per le prossime amministrative che, si terranno a Lanciano nella primavera del 2016, l'Associazione Mazziniana di Lanciano si è riunita, ieri, in assemblea per preparasi a partecipare al prossimo Congresso di Terni del 20-21-22 novembre 2015, dal titolo "Rifondare Ia Repubblica".
E' venuto il momento di archiviare la retorica dell'antipolitica, del "tirare a campare" e svegliare le coscienze della nostra città, insieme ai movimenti, alle associazioni e alle parti politiche - fuori dalle vecchie logiche di partito - per riaffermare i valori democratici e repubblicani di questo Paese – questo è emerso nel corso della riunione dei mazziniani.
I mazziniani di Lanciano raccolgono la sfida proprio quando i partiti politici sono al capolinea ed hanno clamorosamente fallito anche in questa Città.
L'Associazione Mazziniana, indipendente dai partiti, ha tutte le carte in regola per rianimare il dibattito politico e la funzione democratica delle Istituzioni ripartendo dalle radici, cioè dai principi fondamentali della Carta Costituzionale, dove i cittadini sono realmente sovrani e dove le Istituzioni sono realmente rappresentate da una classe politica dirigente capace, responsabile e, soprattutto, che abbia a cuore la Città di Lanciano.
Vice-Presidente
Associazione Mazziniana
Sezione di Lanciano
Massimo Bomba
Presidente
Associazione Mazziniana
Sezione di Lanciano
Fabio Spoltore