LANCIANO - “Su EcoLan è stata fatta una scelta politica, e non da ieri. Abbiamo voluto proseguire nel percorso virtuoso che ha determinato il cambiamento del cda oggi presieduto da Massimo Ranieri e un programma di revisione della spesa e organizzazione che oggi raccoglie il consenso dei comuni soci”. Così il sindaco Mario Pupillo e l’assessore all’ambiente Davide Caporale, in una nota congiunta, commentano il nuovo affidamento in house della gestione del servizio di igiene urbana alla società EcoLan.
Durante il consiglio comunale di ieri, martedì 20 ottobre, i consiglieri sono stati chiamati prima ad annullare in autotutela l’affidamento all’EcoLan dello scorso giugno a causa di incompatibilità. Il Tar aveva infatti dato ragione alla Rieco in merito all’affidamento in house fatto dal comune di Orsogna, sempre all’EcoLan. Pericoloso precedente in vista della sentenza Tar, riguardo allo stesso ricorso, presentato dalla stessa ditta, per la città di Lanciano, in programma per la fine del mese di ottobre. E dopo l’annullamento, votazione per il nuovo affidamento, dopo le dovute modifiche apportate nello statuto di EcoLan.
“Ringraziamo i consiglieri - proseguono nella nota - che hanno sostenuto, confermato e condiviso con il voto di ieri la nostra scelta di affidare alla EcoLan la raccolta urbana dei rifiuti del comune di Lanciano, con le opportune correzioni che la legislazione di settore chiede”.
Al momento il servizio è ancora gestito dalla Camassambiente, società privata subentrata alla Rieco. E dal 14 dicembre, il servizio sarà affidato a una società interamente partecipata da enti pubblici quale è la EcoLan, che gestisce direttamente anche la discarica di Cerratina e la raccolta urbana di altri 10 comuni soci del comprensorio Frentano con eccellenti risultati.
“Per Lanciano si tratta di un salto di qualità - affermano Pupillo e Caporale - che permetterà di avere finalmente una città pulita e accogliente. La delibera di ieri è stata preceduta dal cambiamento statutario della EcoLan votata all'unanimità dai 48 comuni soci presenti nell'ultima assemblea, passaggio che ha permesso di aggiornare lo statuto alla normativa vigente particolarmente complessa e di di mettere al sicuro i comuni soci da azioni di contrasto già poste in essere da privati del settore. Finalmente dal 14 dicembre potremo dare una risposta concreta e tangibile alle numerose segnalazioni che giungono quotidianamente dai cittadini sullo scarso livello di igiene urbana della città, sia per la raccolta rifiuti che per lo spazzamento stradale. L'amministrazione ha fatto tutto quanto in suo potere - concludono gli amministratori - per contrastare questo disservizio infliggendo numerose diffide e sanzioni alla Camassambiente per diverse decine di migliaia di euro a causa delle inadempienze opportunamente verificate anche con l'ausilio dei vigili urbani”.