ROCCA SAN GIOVANNI - Ettari ed ettari di terreno, macchia mediterranea, vigneti e uliveti andati a fuoco nell’area protetta del Fosso delle Farfalle, nel comune di Rocca San Giovanni, domenica 13 settembre, con fiamme alte che hanno letteralmente divorato la vegetazione, fino quasi ad arrivare alla strada che costeggia la spiaggia della Foce.
La SS 16 è rimasta chiusa per molto tempo a causa delle delicate operazioni portate a termine dai Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme, particolarmente difficili a causa del forte vento.
Diversi i canadair della Protezione Civile utilizzati per domare l’incendio che, anche se non si ha ancora la certezza, sembrerebbe essere di origine dolosa.
“Se è doloso o altro non lo sappiamo, - affermano dal WWF Abruzzo - saranno i Vigili del Fuoco insieme al Corpo Forestale a darci questa informazione, ma i sospetti da parte nostra, circa la matrice da Codice Penale in riferimento agli incendi, sono forti, e se la causa scatenante potrebbe essere rappresentata dai vincoli insiti nelle riserve, ci sembra oltremodo più demenziale, visto che le tutele che scattano nelle aree incendiate per i prossimi 10/15 anni saranno ancora più stringenti, di quelli di una riserva o di un Parco Nazionale”.