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Laccisaglia: "corso Roma pedonale h24 si può, che sia il vicesindaco a decidere"

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LANCIANO - "Corso Roma pedonale h24 può essere la scommessa di una intera città, un motivo di orgoglio, un qualcosa da poter disegnare e creare insieme, amministratori, cittadini e commercianti". Così il consigliere PD Angelo Laccisaglia torna a parlare di corso Roma e del suo futuro.

"Oggi, abbandonati i fasti di un tempo, - si legge nella nota di Laccisaglia - corso Roma è la strada di nessuno, non sono contenti i residenti, i commercianti, i ristoratori, e in una situazione del genere sembra quasi paradossale che non si voglia trovare una soluzione comune. In quella che una volta si chiamava via del Popolo la possibilità di parcheggio è praticamente inesistente, eppure alcuni si ostinano ancora a voler difendere quel flusso di macchine che per il 99% dei casi non ha nulla a che fare con la vita di corso Roma".

"Serve uno sforzo di immaginazione, - prosegue il consigliere PD - per quella che già oggi è una strada pronta ad accogliere le persone, unica a Lanciano con 3 chiese ed 1 Santuario, due siti di interesse storico come il Portico della Zecca e la Tipografia Masciangelo, 13 Palazzi Storici, una concentrazione altissima di ristoranti, pizzerie, pub, enoteche, bar, botteghe ed esercizi commerciali di qualità altissima. Corso Roma può davvero tornare ad essere il “Corso del Popolo” e l'invito che faccio all'assessore Valente - afferma Laccisaglia - è di abbandonare la prudenza e le Ztl stagionali, tentativo di accontentare tutti, ma che stanno finendo invece per scontentare chiunque. Abbandonare quindi provvedimenti estemporanei e privi di una visione a lungo termine, dimenticare finalmente la transenna di divieto “volante” in nome di un progetto ambizioso e di prospettiva. L'assessore Valente, sempre attento alle questioni ambientali e di salute, dovrebbe inoltre ricordare che nello studio “Squilla”, sulla qualità dell'aria, ci furono segnalati proprio su corso Roma livelli alti di inquinamento, e che le macchine ferme alla sera non possono risolvere".

Un chiaro invito, quindi, quello di Laccisaglia, a prendere posizione netta sul futuro di corso Roma.

"Che sia il vicesindaco - continua Laccisaglia - a decidere, assessore alla Mobilità, alla Cultura e al Turismo, per difesa della salute dei cittadini, per valorizzare storia e cultura cittadina, per dare nuove opportunità ai tanti commercianti presenti, per pura ambizione di creare un nuovo luogo di incontro, per dare finalmente dignità al Santuario del Miracolo Eucaristico, oppure, per tutti i motivi di cui sopra che sia il consiglio comunale a farlo, approvando uno dei tanti emendamenti al Pgtu (in fase di approvazione) che chiedono di limitare il passaggio delle auto".

"Accogliere i turisti a Santa Chiara significherebbe metterli difronte al Torrione Aragonese, alle Torri Montanare, a piazza Martiri Ottobrini, alla nostra storia, in quella che è certamente una delle porte più belle della città. - conclude Laccisaglia - Costruire a misura di turista, a misura di passeggino, a misura di carrozzina, significa costruire una città migliore per tutti, le macchine troveranno nuovi sfoghi, impareremo a percorrere 3 o 400 metri a piedi ed ad avere cura dei luoghi di maggior pregio della nostra città.
Amministrare significa anche immaginare nuove destinazioni, è arrivato il momento di decidere, con il Giubileo alle porte sarebbe davvero avvilente doversi presentare come sempre, impreparati. Se invece l'intenzione è quella di lasciare corso Roma nel caos di oggi, se davvero si vuole continuare a favorire il passaggio sfrenato delle automobili ad una mamma con il passeggino, ad un turista che viene dal Sud America, che lo si dica apertamente, perché nel mentre stiamo gettando via un mare di opportunità e di tempo prezioso".

Sembra forse una coincidenza che la nuova presa di posizione del consigliere Laccisaglia arrivi a 24 ore esatte dalla presentazione della nuova associazione di ristoratori ed operatori commerciali di corso Roma, PerCorso Roma appunto, da cui è stato lanciato un appello all'amministrazione proprio per decidere insieme il futuro dell'antica via del quartiere Borgo?

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