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Lancianofiera: un investimento da 600 mila euro per stare al passo coi tempi

Attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche, ristrutturazione dei padiglioni ed un'inedita collaborazione con la FIGC.

Redazione
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LANCIANO - Dopo le vacanze a Lancianofiera l'attività riprende intensa, sostenuta da nuove prospettive.

Il bilancio chiuso anche quest'anno con il segno più e soprattutto l'approvazione da parte dei soci del piano triennale che punta alla concreta riqualificazione dell'Ente con un investimento complessivo di 600 mila euro, fanno guardare al futuro non solo con una rinnovata fiducia ma anche con la consapevolezza di entrare in una fase di costruttivo cambiamento. Ed è con questo spirito e con la volontà di fare il punto sull'attuale situazione e di annunciare le prossime iniziative che il presidente Franco Ferrante si è rivolto questa mattina ai giornalisti.

Alla conferenza stampa ha preso parte Simona Petaccia, referente nazionale della Onlus “Diritti Diretti” che ha firmato con la Fiera un protocollo d'intesa che mette nero su bianco una inedita collaborazione. “Al di là della collaborazione con tutti gli ordini professionali, l'edizione 2016 di Abitare Oggi (11,12,13 marzo) vedrà una nuova importantissima sezione dedicata all'abbattimento delle barriere architettoniche – ha spiegato il presidente Ferrante – da qui il determinante contributo di Simona e della sua Onlus, la nostra rassegna che persegue criteri di specializzazione non può non preoccuparsi e non dare risposte a domande che arrivano da una buona fetta di mercato”.

Simona Petaccia si batte da anni per un'autonomia per tutti: “L'obiettivo è quello di pensare a una casa bella, funzionale, e accessibile. Questa è una grande opportunità per lavorare su progetti che sono fortemente richiesti e non mi riferisco solo alle singole abitazioni, ma anche agli alberghi, ai ristoranti, a tutte le strutture ricettive che dovrebbero rivolgere lo sguardo e l'attenzione anche agli utenti diversamente abili”.

La Fiera dunque si pone ancora una volta come luogo ideale per confrontarsi e progettare. “Agroalimenta, invece, che si terrà nei giorni 27 e 28 novembre – continua il presidente – potrà contare su un'altra e non meno importante collaborazione quella con la Federazione Gioco Calcio, regionale e nazionale, per mettere in campo una serie di azioni e iniziative rivolte soprattutto ai ragazzi, agli adolescenti e che riguarderà lo sport e la sana alimentazione, sarà un momento didattico ma anche di gioco e di festa”.

Tra pochi giorni il primo impegno per la Fiera: il 26 e 27 settembre prossimi con la “Festa delle Famiglie”. Una iniziativa che mantiene saldo il legame tra la Fiera e la Diocesi Lanciano-Ortona (insieme lo scorso anno con la rassegna biennale sull'Arte Sacra) e che vede in queste due giornate un convegno che si terrà a Palazzo degli Studi, alle 17.00, sul tema “La Storia di una Chiesa Famiglia delle Famiglie”, il giorno dopo è prevista nell'area fiera, dalle 9.30 in poi, l'incontro con le famiglie della Diocesi.

E' soddisfatto il presidente Ferrante che ha puntualizzato pure il programma di interventi previsto nel piano triennale. “Oltre all'attività ordinaria il piano comprende investimenti importanti, c'è un impegno diretto della Regione di 300 mila euro per la messa a norma e la ristrutturazione del padiglione 2 e anche per la messa in sicurezza dell'intera struttura fieristica. Gli interventi previsti, in totale raggiungono la cifra di 600 mila euro ai quali provvederanno in parte i soci e in parte la Regione – precisa Ferrante – vogliamo permettere alla Fiera di lavorare anche su altre iniziative, grandi convegni, concerti, concorsi, disponiamo di uno spazio che può ospitare 2000 persone. Altra novità positiva è che in collaborazione con i soci daremo ospitalità alla sede di Lanciano dell'Archivio di Stato (che rischiava il trasferimento fuori città) fino a quando non sarà pronta la nuova sistemazione individuata nei locali della Sangritana. Inoltre con l'assessore all'agricoltura Dino Pepe stiamo lavorando per realizzare un polo di ricerca per l'agricoltura e sempre con l'assessore abbiamo ragionato sulla necessità di conservare a Lanciano la sede dell'ispettorato agrario che sarà pure ospitata da noi”.

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