LANCIANO - L’ipotesi di un nuovo inceneritore nei pressi di Lanciano scatena le polemiche non solo tra gli ambientalisti, ma anche nell’assise civica.
Dopo le dichiarazioni del coordinatore di Progetto Lanciano Pino Valente, arrivano altre polemiche.
“Davvero strumentale e piena di demagogia la posizione del vice sindaco della città di Lanciano, pronto a fare barricate ma solo sulla stampa - commenta il capo gruppo del “Gruppo Misto” in consiglio comunale Gabriele Di Bucchianico - Forse dimentica di essere un amministratore e dimentica che chi amministra ha il dovere di mettere in campo soluzioni e non urlare sulla stampa come fa da ormai 4 anni”.
“Basta guardare la città - prosegue Di Bucchianico - e capire che fino ad oggi le urla hanno avuto il sopravvento sulla programmazione e sulla progettualità. Prima di urlare il vice sindaco dovrebbe agire ma d’altronde basta guardare come non è cambiata la città per capire quanto sia efficace il suo modo di progettare e realizzare”.
“Dica invece alla città che cosa ha fatto in questi anni, per esempio contro Ombrina, oltre ad aumentare inesorabilmente la pressione fiscale e far diventare la nostra città più sporca e meno attrattiva. - conclude Gabriele Di Bucchianico - Rimanga pure tranquillo il Vice Sindaco, l’unica cosa certa, che lascerà alle future generazioni: una città più povera e una grande delusione”.