LANCIANO - Vietato sprecare acqua. E’ l’invito del sindaco Mario Pupillo ai cittadini di Lanciano che, con un’ordinanza di ieri, 28 luglio, vieta l’utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto per usi diversi da quello potabile.
L’ordinanza, che fa seguito ad un sollecito di governo e regione Abruzzo, si è resa necessaria a causa dell’attuale periodo di criticità della stagione estiva rappresentato dalle alte temperature che non ci abbandonano ormai da settimane. Per questo motivo è necessario disciplinare un uso razionale dell’acqua potabile e sensibilizzare la cittadinanza alla riduzione di qualsiasi spreco che possano evitare situazioni critiche nell’approvvigionamento idrico, sia quantitativo che qualitativo.
A questo proposito, quindi, il sindaco Pupillo ordina a tutta la cittadinanza, e su tutto il territorio del comune di Lanciano, con decorrenza immediata e fino al 30 settembre 2015, il divieto di utilizzo dell’acqua proveniente dal pubblico per tutti gli usi diversi da quello potabile.
E’ vietato perciò annaffiare orti e giardini, irrigare i campi, lavare le autovetture o spazi di aree private, riempire vasche o piscine private con l’acqua potabile.
Chi non dovesse rispettare questo provvedimento può essere punito con l’arresto fino a 3 mesi e multe fino a 206 euro.