Lanciano, 23 giugno 2015 – La prima edizione del concorso “Balconi in fiore”, bandita dall’associazione Lanciano Lab Onlus, giunge alla sua fase conclusiva. Venerdì 26 giugno presso Largo S. Giovanni a Lanciano, a partire dalle ore 21.30, avrà luogo la premiazione dei tre vincitori della categoria concorsuale “Balconi/davanzali fioriti” e del vincitore del premio speciale “Miglior piazzetta, scorcio o vicolo, in fiore” . Alla premiazione saranno presenti il direttivo dell’associazione Lanciano Lab e rappresentanti della giuria. A seguire l’esibizione del jazz trio “Eraserhead” per la manifestazione “Musica sotto la torre”, promossa dal locale Pura Vida.
Il concorso nelle sue fasi preliminari ha ricevuto, per la sua organizzazione, il sostegno da parte di quattro botteghe, una per ogni quartiere storico: la Tabaccheria n.1, La bottega di Lancianovecchia, La bottega di Civitanova, il negozio di articoli da regalo Valentini Maddalena. Si sono resi disponibili, inoltre, tramite l’emissione di un buono sconto per l’acquisto di prodotti da giardinaggio i seguenti vivai: Paone Garden, Giardino dei fiori, La ninfea, Vivai Natale Florindo, Garden Greenhouse e Fiori e colori. Chiusa la fase delle iscrizioni, è stata la volta della Giuria che ha valutato le composizioni floreali dei concorrenti secondo criteri estetici ed ambientali e che annovera tra i suoi membri il fotografo Enzo Testa, il pittore Marco Pallini, l’Ing. Lorenza Di Cicco, Federica Paolucci e alcuni rappresentanti delle associazioni di quartiere.
La prima edizione del concorso “Balconi in fiore” ha ottenuto una risposta ragguardevole da parte degli abitanti dei quartieri storici della città di Lanciano, ai quali il bando era rivolto. L’obbiettivo di impreziosire il valore storico, artistico e urbanistico del centro lancianese, grazie all’intervento armonioso della creatività e del gusto estetico da parte dei cittadini, è stato raggiunto pienamente. L’intento dell’associazione Lanciano Lab è stato quello, inoltre, di dare occasione agli abitanti dei quartieri storici di manifestare il loro impegno responsabile nella cura dell’ambiente in cui vivono ed operano, in modo semplice e diretto. La promozione di modalità di interazione sociale alternative limita infine gli aspetti di valorizzazione del territorio all’interno dei quali il concorso ha cercato di dare un contributo.