LANCIANO - Questa mattina alle ore 12 presso la sala consigliare del comune di Lanciano si è riunita la commissione congiunta ambiente-finanze per discutere dell'affidamento in-house alla società Ecolan del servizio di igiene urbana.
Dopo aver ampiamente dibattuto sugli aspetti tecnici e procedurali presentati dai tecnici dell’Ecolan, la discussione si è incentrata sull’aspetto finanziario ed in particolare sulla convenienza economica per il comune di Lanciano e per i cittadini lancianesi.
Sottolineando che la convenienza economica è l’elemento propulsore del progetto, i consiglieri di opposizione presenti (Di Campli Graziella, Paolucci Tonia, Bisbano Luciano, Bomba Paolo e Manlio D’Ortona) hanno chiesto l’intervento dell’assessore alle finanze Valentino Di Campli che, come affermano gli stessi consiglieri di opposizione, “ha ammesso la sua non conoscenza della problematica ed ha detto ‘non ho avuto tempo di guardare il piano economico del progetto e non in grado di fornire risposte’ “ accusano i consiglieri di opposizione in una nota.
“In considerazione del fatto che tale operazione impatta sulle casse comunali e sulle tasche dei cittadini per circa 4 milioni e 500 mila euro, senza sottolineare i vari suggerimenti costruttivi al fine di migliorare la proposta, - proseguono i consiglieri - l’opposizione intende rimarcare la gravità, la superficialità e soprattutto la mancanza di rispetto nei confronti dei nostri concittadini, a cui l’assessore alle finanze dovrebbe dedicare la massima attenzione soprattutto quando si tratta di fornire servizi vitali alla città che ha anche conseguenze sule spese a carico delle famiglie lancianesi. Se non ha tempo da dedicare al bene pubblico farebbe meglio a presentare le sue dimissioni così come l’opposizione nella sua interezza ha chiesto ufficialmente nella stessa seduta”.