Sono 30,5 i milioni di euro stanziati per l’Abruzzo dal dipartimento della Protezione civile della presidenza del consiglio dei ministri per risanare i danni provocati dal maltempo di fine febbraio e inizio marzo scorso.

I fondi serviranno a coprire tutti quei danni per i quali la regione, con la stessa provincia di Chieti, aveva chiesto lo stato di emergenza.
Il risanamento di scuole, edifici pubblici, beni culturali, infrastrutture elettriche, idriche, del gas, trasporti, telecomunicazioni e tutto ciò che interessa la pubblica incolumità.

Per iniziare, è stato nominato un commissario delegato alla realizzazione di tutti gli interventi, l’ingegner Carlo Giovani, dirigente del servizio prevenzione dei rischio di Protezione civile della regione Abruzzo che opererà a titolo gratuito avvalendosi dell’aiuto di tutti i sindaci dei comuni interessati.

Grande soddisfazione anche dalla CNA abruzzese che ha commentato dicendo “una straordinaria opportunità per il risanamento idrogeologico della regione, ma anche per il lavoro per le nostre imprese di costruzioni”.