PESCARA - "Con profondo dolore abbiamo assistito alla chiusura del Mario Negri Sud sulle cui sorti noi siamo sempre stati chiari". E' quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo a margine della conferenza stampa di ieri mattina. "Quando eravamo al governo della Regione – aggiunge Febbo - siamo intervenuti con pesanti contributi per un totale 1 milione 650 mila euro; abbiamo dato commesse per importanti lavori (voglio ricordare le due Delibere di Giunta: la n.479 del 24 luglio 2012 478 e la n.1000 del 30 dicembre 2013). Tutti fanno finta di dimenticare che nel momento in cui venivano a galla i problemi, il Prof. Garattini, che io chiamo "il santone", dichiarava alla stampa" o fate la fondazione o me ne vado" (articoli datati 24/02/2012)".
"Noi con il 10% in mano alla Regione – conclude Febbo - abbiamo resistito a questa ipotesi fino all'ultimo e mentre oggi il sottosegretario "tutto fare" Camillo D'Alessandro dichiara che è stato un errore, omette un particolare di non poco conto: c'era anche lui tra i firmatari della Legge per la partecipazione della Regione alla Fondazione. In campagna elettorale, ma anche prima, aveva annunciato a più riprese che il centrosinistra avrebbe risolto tutti i problemi del Mario Negri Sud: ebbene, lo hanno fatto chiudere".