LANCIANO - Restano critiche le condizioni del canile di Lanciano, dopo la frana della settimana scorsa che è costata la vita a uno dei 300 ospiti della struttura.
“Lunedì abbiamo avuto un primo incontro con l’assessore all’ambiente Davide Caporale, l’assessore all’urbanistica Pasquale Sasso ed il sindaco Mario Pupillo - ci ha detto la responsabile dell’associazione Quattrozampe Lanciano che gestisce il canile, Adele Saltarella - per capire quali saranno le prossime mosse. Ed ora siamo in attesa della visita della Guardia Forestale e della Protezione Civile, per capire come intervenire, ma ad oggi, ancora si vede nessuno”.
Il sopralluogo servirà a capire in che modo procedere con la manutenzione del canile e di tutta la zona circostante e soprattutto, vedere se e come tagliare gli alberi che, dopo la frana, sono inclinati quasi a 90 gradi, a picco sulla collina e che minacciano di venire giù proprio come accaduto la settimana scorsa.
Intanto al canile resta la situazione di precarietà per i cani sfollati dai box. “Ci sono cani ovunque - ci ha detto ancora Adele Saltarella - e ho anche chiesto che gli accalappiamenti, in questi giorni, siano vagliati con cura, perché davvero non c’è più posto”.
“Adesso siamo fiduciosi che il sopralluogo arrivi presto - ha affermato la responsabile di Quattrozampe Lanciano - e che possa aiutarci a superare questa situazione di emergenza”.
Ma resta l’amarezza perché l’Unione Europea, il governo e la regione, mettono a disposizione fondi per la manutenzione e l’ampliamento dei canili che, se intercettati, potrebbero risolvere il problema una volta per tutte. “Ma non posso essere io a farne richiesta - ha concluso Adele - e se le istituzioni non se ne interessano, resteremo sempre al punto di partenza.