LANCIANO - Nuova udienza questa mattina, presso il tribunale di Lanciano nel processo che vede imputati, con l’accusa di diffamazione a mezzo stampa, l’ex direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli ed il giornalista lancianese Paolo Rosato e come parte offesa il calciatore Morgan De Sanctis.
La presunta diffamazione, imputata ad i due, riguarderebbe alcuni commenti fatti dai giornalisti a seguito di una “strana” esultanza di De Sanctis, allora portiere del Napoli, dopo un gol segnato da Cavani nella partita della squadra partenopea contro il Lecce, del 3 dicembre 2011, finita 4 a 2. “Una reazione incredibile, paradossale, grottesca”, avrebbe detto Jacobelli. “Cosa dobbiamo pensare dopo questa reazione?” avrebbe proseguito Rosato.
Dopo la testimonianza dell’ex compagno di squadra Paolo Cannavaro nel giugno scorso, oggi era chiamati a testimoniare il calciatore Cristiano Lucarelli e l’addetto stampa del Napoli, il dott. Baldani.
Lucarelli non si è presentato e la parte che lo aveva chiamato a deporre ha rinunciato ad ascoltarlo. L’addetto stampa del Napoli avrebbe infatti confermato la versione di Cannavaro, secondo cui, quella di De Sanctis, era una normale esultanza.
Oggi in aula non erano presenti né Jacobelli né Rosato.
Il giudice Marino, dopo aver ascoltato le parole di Baldani, ha rinviato l’udienza al prossimo 26 marzo. Ma non si esclude, nel frattempo, un accordo tra le parti. Secondo alcune voci, infatti, l’ipotesi non sembra lontana.