VASTO - E’ stata eseguita un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di un 26 enne di Lanciano accusato di furto aggravato, in alcune attività commerciali di Vasto.

La misura di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Vasto, si è resa necessaria dopo le indagini effettuate dal personale del Commissariato di Vasto.
Nei mesi scorsi diversi esercizi commerciali del centro storico di Vasto erano stati oggetto di furti con spaccata e di conseguenti danneggiamenti che avevano allarmato non poco la cittadinanza.
Dalle indagini è emerso che i furti erano stati perpetrati con lo stesso modus operandi e che quasi tutti gli esercizi commerciali avevano in dotazione sistemi di videosorveglianza malfunzionanti o addirittura assenti.
Tuttavia, in seguito all’estrapolazione di alcune immagini, gli operatori hanno potuto rilevare che il ladro indossava sempre una felpa con cappuccio, una tracolla e delle scarpe da tennis e utilizzava un mattone per sfondare le vetrine.
Il giovane, a seguito di accertamenti e controlli effettuati nel giro della locale microcriminalità è stato individuato dal personale della Squadra Anticrimine in centro città , in compagnia di un altro pregiudicato, e così è stato fermato ed accompagnato negli Uffici del Commissariato per essere sottoposto ai rilievi.
Oltre a presentare caratteristiche somatiche molto simili a quelle dell’autore del furto, il giovane indossava, inoltre, le stesse scarpe e la tracolla utilizzate in occasione dei reati.
E una volta interrogato ha ammesso le proprie responsabilità , confermate, inoltre dai riscontri e dalle comparazioni effettuate dal personale della Polizia Scientifica del Commissariato.
Inoltre, a seguito della perquisizione personale effettuata presso il proprio domicilio di Vasto, è stato rinvenuto un computer portatile sottratto in occasione di uno dei furti commessi, che è stato restituito al legittimo proprietario.
Alla luce dei fatti, il Giudice del Tribunale di Vasto ha emesso un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari notificata al giovane in carcere dove lo stesso si trova per aver commesso reati simili in altre località .