LANCIANO - “Se la norma deve essere questa, vogliamo che sia rispettata da tutti allo stesso modo”. E’ questo che chiedono i rappresentanti dell’Anxa Village e del centro sportivo Il Ruscello in merito alle polemiche circa le autorizzazioni per le coperture pressostatiche stagionali dei campi sportivi o da tennis.
Dal 2012, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di equiparare questi “palloni” a vere e proprie coperture permanenti e renderli pertanto soggetti al rilascio di un permesso a costruire con il calcolo dei parametri urbanistici e degli oneri della Bucalossi. Questa nuova impostazione ha comportato l’esborso di oneri consistenti per i gestori a causa dei grandi volumi di copertura. All’Anxa Village circa 25 mila euro ed al Ruscello 13 mila.
Per questo motivo Roberto Valente dell’Anxa Village, Giancarlo Ranieri del centro Il Ruscello ed il geometra Marco Valenti e l’ingegner Alfredo Di Nardo chiedono al Comune una regolamentazione chiara e che si eliminino le disparità di trattamento per le stesse realtà, ristabilendo equità di trattamento.