LANCIANO - Opere pubbliche come rotatorie e parcheggio in zona Sant’Egidio, manutenzione ordinaria della rete stradale, morosità incolpevole per gli accessi agli alloggi comunali e registro delle unioni civili. Sono questi i punti chiave delle richieste che Sel fa alla giunta Pupillo per restare nella coalizione di maggioranza.
“E’ arrivato il momento di passare dai proclami ai fatti - ha dichiarato il coordinatore cittadino del partito di sinistra Fausto Antonucci - e se le nostre richieste non saranno esaudite, a primavera usciremo dalla maggioranza”. Un ultimatum quello di Sel che, stranamente in accordo anche con le parole di Manlio D’Ortona, accusa la maggioranza di immobilismo e di non aver rispettato i patti pre-elettorali del 2011.
“Non ci siamo sentiti coinvolti nelle scelte di questa maggioranza e chiediamo a Pupillo e a suoi di fare, finalmente, qualcosa di sinistra” hanno affermato ancora i rappresentanti del partito di Nichi Vendola. “Da un’amministrazione che proviene da questa parte politica - hanno affermato ancora in conferenza stampa - ci saremmo aspettati qualcosa in più e siamo molto delusi. Non riusciamo a capire come mai, ad esempio, in una città come Lanciano, non si riesca ad approvare il registro delle unioni civili, qual è il problema?”.
Più possibilisti e meno categorici sono però apparsi gli esponenti di Sel che siedono davvero tra i banchi della maggioranza. Ovverosia il consigliere Piero Cotellessa e l’assessore Marcello D’Ovidio che non hanno mai dichiarato chiaramente di voler abbandonare la coalizione di Pupillo qualora i patti venissero ancora disattesi. I malumori e i disaccordi in seno alla maggioranza, quindi, continuano e a quanto pare, sembrano esserci anche all'interno dello stesso partito coordinato da Antonucci.