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Tari: il Comune rimanda le accuse al mittente

Redazione
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LANCIANO - Dopo le polemiche degli ultimi giorni sollevate ad alcuni esponenti della minoranza sul pagamento della TARI, il Comune di Lanciano decide di rispondere alle accuse e spiegare le tariffe di questa nuova tassa. Riportiamo interamente la nota dell’assessorato alle finanze.

Come preannunciato, ad agosto scorso dal Comune di Lanciano, è arrivata la TARI (Tassa Rifiuti Urbani) nelle case dei lancianesi, con un risparmio medio del 9% per le famiglie, per un totale di oltre 400mila euro.
La riduzione deriva dalle politiche di spending review e lotta all’evasione messe in atto dall’amministrazione comunale lancianese negli ultimi 2 anni.
La TARI si pagherà in due rate: una a novembre 2014 e una gennaio 2015, a differenza dello scorso anno in cui il pagamento era diluito in 3 rate con scadenza agosto e ottobre 2013 e gennaio 2014.
Le tariffe applicate nel 2014 sono il risultato del nuovo sistema di calcolo che segue la normativa nazionale secondo cui “chi meno produce rifiuti, meno paga”, introducendo una componente variabile a mq, molto più bassa rispetto allo scorso anno, e un importo fisso per fasce di residenti nell’abitazione: ad es. le abitazioni con un unico residente hanno una quota fissa di 66,16 euro, mentre quelle con 5 residenti hanno una quota fissa pari a 155,96 euro.
Il Comune di Lanciano, al fine di agevolare le famiglie con più componenti, che avrebbero avuto un notevole aumento, ha introdotto delle agevolazioni che hanno diminuito la tassa per un ammontare pari a 130 euro per le famiglie con 6 componenti o più, 100 euro per le famiglie con 5 componenti, 70 euro per le famiglie con 4 componenti e 40 euro per le famiglie con 3 componenti.
“Siamo consapevoli di attraversare un periodo di crisi e che ogni euro risparmiato è importante per le famiglie e per il Comune. In poco tempo abbiamo dovuto allinearci alle schizofreniche normative nazionali che stanno portando profondi mutamenti nel sistema fiscale dei Comuni - afferma Valentino Di Campli, Assessore alle Finanze del Comune di Lanciano - Lo abbiamo fatto riducendo le spese e, soprattutto, le tasse per i cittadini senza creare buchi alle finanze comunali, come sarebbe successo se avessimo accolto le proposte strumentali della minoranza che, tra l’altro, finora ha sempre riconosciuto una riduzione di oltre 400mila euro di tasse sui rifiuti urbani. In controtendenza con quanto accade in Italia, possiamo affermare che a Lanciano la riduzione delle tasse sta andando avanti e porterà effetti positivi per la cittadinanza” .
I numeri lo dimostrano: ad es. nel 2013 un nucleo familiare formato da 3 componenti con una abitazione e pertinenze di 118 mq medi, pagava al Comune una tassa pari a 216,80 euro, la stessa famiglia nel 2014 paga 196,54 euro con un risparmio di 20,25 euro pari al 9,34% in meno. Per quanto riguarda le utenze non domestiche si sono avute generalmente delle riduzioni dall’1% degli uffici e negozi fino al 20% di alberghi, attività industriali e artigianali con capannoni di produzione. Si registrano aumenti significativi per ipermercati, ospedali e case di cura, oltre all’ortofrutta che, comunque, ha avuto la più importante delle agevolazioni comunali con un risparmio pari a 5 euro a mq. Infatti, come per le abitazioni domestiche, il Comune ha previsto delle agevolazioni per le utenze non domestiche che vanno da 1 euro al mq per uffici e negozi, a 2,4 euro per i ristoranti e bar, fino a 5 euro per ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio, oltre che altre agevolazioni anche per altre attività tra cui: parrucchiere, barbiere, estetista, falegname, idraulico, fabbro ed elettricista.
Il Comune ricorda che L’Ufficio Tributi è a disposizione dei cittadini nei giorni di lunedì e mercoledì (mattina) dalle ore 08:30 alle ore 13:00, e il martedì e il giovedì (pomeriggio) dalle ore 16:00 alle ore 18:00
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Le scadenze per i pagamenti sono: 30 novembre 2014 (prima rata TARI) e 16 gennaio 2015 (seconda rata TARI). 

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