LANCIANO - Inizia la mobilitazione, fisica, dei cittadini contro gli espropri che la Terna spa sembra voglia fare per la realizzazione dell’elettrodotto Villanova-Gissi. E domani, questi espropri dovrebbero esserci nella zona di Sant’Onofrio. E per questo motivo, le associazioni ambientaliste domani si ritroveranno su quei terreni per evitare che questo accada.
L’11 novembre scorso, presso la sede del Consiglio Regionale, al termine di un incontro promosso dal presidente Luciano D’Alfonso, con i sindaci dei Comuni coinvolti dall’elettrodotto, con il presidente del CAST (Comitato Ambiente Salute e Territorio), con i cittadini di alcuni Comuni interessati e con i rappresentanti della Terna spa, si è concordato che la stessa, fino al 20 novembre 2014 avrebbe sospeso ogni tipo di attività , relativamente all’elettrodotto Villanova-Gissi, sia per quanto riguarda la costruzione sia per l’occupazione dei terreni. Dal 20 novembre si darà il via ad una serie di riunioni per un confronto tra le parti per fare chiarezza sull’intero procedimento. Nonostante questo accordo, però, sembra che la Terna stia procedendo comunque agli espropri dei terreni, ma grazie alla ferma opposizione di alcuni proprietari e dei cittadini, siano stati impediti. Per questo domani ci si ritroverà alle ore 10 presso il piazzale Cuonzo, per poi dirigersi verso i terreni interessati in contrada Sant’Onofrio e far sentire la propria voce.
Gli organizzatori invitano ad una massiccia partecipazione.