SANTA MARIA IMBARO - Ancora polemiche intorno alla Fondazione Mario Negri Sud. Sabato scorso, lo stabilimento di ricerca di Santa Maria Imbaro ha ospitato un convegno sul diabete e in occasione dell’incontro medico, bandiere e striscioni, che nei mesi scorsi sono campeggiate sulle cancellate della struttura, sono state rimosse.
E dal gruppo Facebook “salviamo il Negri Sud” si leggono sdegno e delusione da parte dei dipendenti che, da mesi, convivono con una situazione di precarietà ed incertezza verso il futuro.
“Siamo indignati - si legge sul gruppo - per come qualcuno abbia fatto rimuovere le bandiere e striscioni quali simboli della lotta dei dipendenti, dei giovani precari, per l’occupazione ed il rispetto del lavoro di tutti”.
“Non è togliendo questi simboli - si legge ancora - che si dà un’immagine diversa della drammaticità, dello sconforto e delle legittime rivendicazione delle persone interessate e chi li rappresenta. Dietro quei simboli vi sono lacrime e polvere della gente che nella vita ha lottato e continua a farlo” hanno concluso i dipendenti.
Oggi, dopo le polemiche iniziali e dopo il fine settimana, sono arrivate le scuse dalla direzione dell’azienda che dice di aver ricollocato le bandiere al proprio posto, ma senza comunque aver fornito spiegazioni sull’accaduto e sulle responsabilità.