LANCIANO - Continua l'azione del Comune di Lanciano nei confronti delle preinsegne abusive.
Dopo le azioni contro le preinsegne che hanno generato caos e proteste l'estate scorsa, ora il Comune si accinge a proseguire nell'opera di ripristino delle condizioni di sicurezza della circolazione e di decoro urbano, procedendo con la rimozione d'ufficio degli impianti abusivi rilevati sul territorio.
"L'art. 23, comma 13-quater, del codice della strada, infatti - si legge in una nota emessa dal sindaco Mario Pupillo - obbliga il Comune a rimuovere i mezzi pubblicitari abusivi che si trovino su suolo demaniale ovvero rientrante nel patrimonio dell'ente proprietario delle strade".
I costi della rimozione e della custodia degli impianti abusivi saranno a carico dei responsabili delle violazioni accertate mediante l'emissione, da parte del Prefetto, di un'apposita ordinanza. Quindi, chi si era già visto arrivare anche decine di multe, ora potrà ricevere anche delle ingiunzioni di pagamento per la rimozione delle stesse preinsegne.
"In ogni caso - si legge ancora nella nota - il Comune potrà liberamente disporre dei mezzi pubblicitari rimossi, una volta che sia decorso il termine di sessanta giorni dalla data di effettuazione della rimozione senza che l'autore della violazione o il proprietario dell'impianto ne abbiano richiesto la restituzione".
Il sindaco, però, ci tiene a sottolineare come sia proprio la legge che impone all'ente proprietario delle strade interessate la rimozione delle stesse e che questa sia del tutto indipendente dall sorte che potranno avere gli eventuali ricorsi proposti contro i verbali di accertamento delle violazioni.
Il Sindaco ci tiene particolarmente a sottolineare come l'azione di rimozione degli impianti pubblicitari abusivi, di competenza dell'ente proprietario delle strade interessate, sia del tutto indipendente dalla sorte che potranno avere gli eventuali ricorsi che fossero stati proposti contro i verbali di accertamento delle violazioni.
Pertanto chiunque fosse interessato a sottrarsi agli ulteriori oneri economici, non potrà far altro che rimuovere da sé le proprie preinsegne, prima che arrivino le squadre dell'ente che dalla prossima settimana inizieranno i lavori di rimozione.