In Abruzzo, nel 2012, sono stati registrati 3.639 incidenti stradali, con 88 morti e 5.476 feriti. E le cause più frequenti sono anche le più banali come alta velocità , distrazioni e segnaletica stradale non rispettata. I dati sono stati diffusi dall'Automobile Club di Pescara, in occasione della presentazione di un corso di guida sicura prevusto all'autodromo di ortona, con i ragazzi neo patentati della zona.
Degli incidenti totali con feriti, 2.018 sono avvenuti su strade urbane, 506 su altre strade entro l'abitato, 785 sulle strade provinciali, 241 in autostrada e 89 in altre strade.
Quelli mortali, invece, 26 su strada urbana, 16 su altre strade entro l'abitato, 36 sulle provinciali, 8 in autostrada e 2 su altre arterie. Luglio è stato il mese in cui sono stati registrati maggiori incidenti (724), seguito da giugno con 594. I veicoli coinvolti negli incidenti sono stati 6.792, di cui 4.896 auto, 1.030 moto e scooter, 236 biciclette e 464 mezzi pesanti.
Le fasce orarie di maggior frequenza di incidenti sono: 10-13 con 1447 sinistri, 14-17 con 1400, 18-20 con 911. I giorni della settimana in cui avvengono più incidenti si confermano, nell'ordine, il sabato, il venerdì e la domenica. Il lunedì, invece, si attesta all'ultimo posto.
Nel week end, le fasce orarie più a rischio sono risultate quelle notturne, dalla mezzanotte alle 6. Nei 2.306 incidenti non mortali la fascia d'età interessata è dai 30 ai 54 anni, seguita dalla fascia 18-29 (1.467). Degli 88 incidenti con decessi, 4 hanno riguardato la fascia 0-13, 15 quella 18-29, 30 la fascia 30-54, 7 la fascia d'età 55-64, 29 gli ultra 65enni.
«Negli ultimi anni, anche in base alle proiezioni del 2013 - ha detto il presidente dell'Aci di Pescara, Giampiero Sartorelli - la tendenza è a una costante diminuzione di incidenti, per cui diventa sempre più importante inculcare in tutti, ma soprattutto nei più giovani, la cultura della sicurezza».
Nel frattempo, anche a livello nazionale, continua la lotta dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada per far sì che venga introdotto il reato di omicidio stradale, con conseguente inasprimento delle pene.