LANCIANO - Dopo caos, multe e polemiche della primavera scorsa riguardo i tanti provvedimenti arrivati a molti commercianti, il Comune di Lanciano mette online il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari approvato in consiglio nel 1995.
Il Piano, che si divide in ambiti del territorio comunale nei quali sono localizzati i mezzi di pubblicità esterna e la localizzazione nel territorio comunale degli impianti per le pubbliche affissioni, è tuttora vigente, ma negli uffici comunali se ne sta già studiando uno nuovo che lo andrà a sostituire a breve.
Un argomento caldo per chi, tra maggio e giugno scorsi, si è visto recapitare anche decine di sanzioni da diverse centinaia di euro, senza il minimo preavviso. Situazione che aveva scatenato l'ira dei commercianti e le perplessità di alcuni membri dell'opposizione circa le modalità utilizzate.
Nel piano delle pubbliche affissioni, approvato nel 2000 e successivamente modificato prima nel 2007 e poi nel 2010, sono minuziosamente descritti i vari tipi di mezzi di pubblicità esterna, tra cui le preinsegne cause di molte e discusse sanzioni, e i luoghi in cui è possibile la loro installazione.
Il Regolamento Comunale per la disciplina della pubblicità , approvato in consiglio comunale ben 19 anni fa, inoltre, tutti i luoghi in cui è vietata la localizzazione degli impianti pubblicitari. In prossimità dei luoghi sottoposti a vincoli di tutela di bellezza naturali, sugli edifici di interesse storico e artistico, all'interno del centro storico e nello specifico in corso Trento e Trieste. Sono vietati quei cartelli che, in qualche modo, possano generare confusione e confondersi con i normali cartelli di segnaletica stradale. Prescrizioni, obblighi e divieti sono molti, e molto precisi.
Per sapere tutti i dettagli, è possibile consultare il sito del Comune di Lanciano (www.comune.lanciano.chieti.it).