Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il Miracolo Eucaristico traina il turismo

Ma l'accoglienza in città lascia a desiderare: pochi servizi e spazi pubblici

Condividi su:
LANCIANO. L’aumento dei turisti negli ultimi mesi, l’arrivo di 800 pellegrini statunitensi il prossimo 5 settembre e il passaggio il 13 luglio su Rai Uno nel programma “A sua Immagine”. Sono giorni importanti per il santuario del Miracolo Eucaristico dove c'è fibrillazione soprattutto per l'arrivo dei pellegrini statunitensi perché non è mai arrivato in città in un solo giorno un gruppo così numeroso. Ma la città è pronta ad accoglierlo? Non proprio: ci sono solo due bagni pubblici in piazza d’Amico, al percorso dedicato al passaggio dei turisti si arriva dopo aver attraversato due incroci e una piazza trafficata e non ci sono spazi all’aperto in cui mangiare un panino. Non è un bel biglietto da visita da mostrare ai pellegrini che negli ultimi due mesi riempiono il santuario che custodisce il Miracolo Eucaristico. "Dal 1°maggio, giorno della beatificazione di papa Wojtyla che visitò il miracolo il 3 novembre 1974, quando era cardinale - racconta Padre Silvio Di Giancroce, rettore del santuario - c'è stato un aumento di turisti: circa 9mila presenze in due mesi". "La maggior parte sono polacchi, ma ci sono pellegrini che arrivano dalla Siberia, dal Vietnam, dall'Indonesia, dall'Uganda, dal Brasile" elenca ancora il frate sfogliando l'agenda delle prenotazioni delle messe e delle visite al Santuario. Ed è sul libro degli appuntamenti che è cerchiata la data del 5 settembre. C'è la prenotazione di una messa e della visita al santuario da parte di 800 turisti statunitensi. "E' la prima volta che celebriamo una messa per un gruppo così numeroso, tanto che la officeremo a Santa Lucia - spiega padre Silvio impegnato nei preparativi - ed è la prima volta che arriveranno 18 pullman tutti assieme, ecco perché è stata allertata la polizia municipale". Non sarà facile gestire tanti turisti perchè la città è da sempre impreparata ad accoglierli. Quando un gruppo arriva la prima tappa è il terminal bus in Pietrosa, poi, per raggiungere il Miracolo, deve attraversare due incroci di strade molto trafficate e privi di strisce pedonali. Andare in bagno poi è un’impresa: ci sono solo due servizi igienici in piazza D’Amico, uno per le donne e uno per gli uomini. Dormire in città? Si rinuncia perchè si conosce Lanciano solo per il Miracolo, non per le bellezze architettoniche, i rioni storici, le chiese medievali. Il pellegrino arriva, visita il santuario, prega e se va bene mangia un panino altrimenti va via subito, verso San Giovanni Rotondo o Loreto. E nemmeno gli 800 americani in arrivo a settembre mangeranno in città perché non c'è uno spazio abbastanza grande per accoglierli: andranno a San Giovanni in Venere.
Condividi su:

Seguici su Facebook