"Sono d’accordo con la richiesta avanzata dal Sindaco de L’Aquila Massimo Cialente che, alla luce del risultato elettorale, invoca e chiede le dimissoni dei managers delle Asl e così dovrebbe fare anche Francesco Zavattaro, espressione tecnico/politica di una Regione e di un Presidente che sono stati sfiduciati dalle urne." Queste le parole del segretario del PD di Lanciano Leo Marongiu, all'indomani dell'esito delle elezioni regionali. E continua sottolineando come lo stesso Assessore uscente, Mauro Febbo, nelle analisi post voto, ha posto l’accento sulla disastrosa politica sanitaria seguita nel territorio, un mea culpa tardivo che forse, fatto nei tempi giusti, avrebbe evitato una sconfitta così netta ed inequivocabile del centrodestra e di Chiodi.
"Gli oltre 5800 voti ottenuti nel voto delle europee, caricano il Partito Democratico di Lanciano della responsabilità di una risposta forte per il nostro territorio - presegue Marongiu - in attesa di conoscere la proclamazione degli eletti in Regione della Corte d’Appello che potrebbe veder premiato (numeri alla mano e secondo un’interpretazione della legge) il candidato del Sangro/Aventino Antonio Innaurato. In provincia di Chieti, in ogni caso, il PD avrà un ruolo forte ed autorevole con il Segretario Regionale Silvio Paolucci ed il capogruppo Camillo D’Alessandro ed è principalmente con loro che costruiremo le sinergie più forti per dar voce alle istanze della nostra Città e del nostro territorio."