Settimana ricca di eventi per il cinquantesimo anno della fondazione dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Leonardo Da Vinci” di Lanciano. Dal 24 al 31 maggio si susseguiranno convegni, mostre, spettacoli e occasioni per riunire e far confrontare il passato e il futuro, gli alunni storici e gli studenti di oggi.
È stato presentato oggi il calendario delle iniziative per i 50 anni dell’ITIS, alla presenza del preside Gianni Orecchioni, dell’ex dirigente scolastico Enzo Vanini e del professore Domenico Di Bucchianico.
Le iniziative sono state interamente progettate e finanziate dalla scuola e dagli ex-alunni, legati a tal punto ad essa che anche a distanza di anni hanno voluto partecipare finanziariamente all’organizzazione delle attività, perché “l’ITIS ha sfornato – ha sostenuto con orgoglio il professor Vanini - personalità che hanno arricchito il territorio a vario titolo”.
La “settimana di Leonardo” si aprirà sabato 24 maggio, con una cena sociale per alunni ed ex-alunni presso Lancianofiera. Domenica, alle 11:00, don Pietro di Crescenzo e Don Giovanni Ardenti, entrambi ex alunni dell’Itis, celebreranno la Santa Messa nella Cattedrale. Si prosegue il 27 maggio, con la finale del torneo di calcio Mario Scimia, alle 9 presso il campo sportivo di Villa Delle Rose. Alla partita interverranno il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo (anche lui ex-alunno dell’istituto) e i due fratelli Pizzi campioni di paraciclismo. Nel pomeriggio sono previste altre due manifestazioni all’Auditorium Diocleziano: alle 18 l’inaugurazione della mostra fotografica dei 50 anni dell’Itis con Gaspare Silveri, le cui foto sono state pubblicate più volte dal National Geographic e Luca Berdini; alle 19, convegno con gli ex-alunni. Mercoledì 28 maggio, gli ex alunni Matteo Bisbano (al pianoforte), Nicola Angelucci e il Trio Jazz si esibiranno al Teatro Fenaroli con un concerto di musica jazz.
L’evento più importante dell’intera settimana è previsto per venerdì 30 maggio al Palazzo degli Studi, con il convegno “L’istruzione tecnico-professionale e i suoi rapporti con il territorio: scenari futuri”. “Un convegno ambizioso – ha sottolineato il preside Orecchioni - perché sarà la base per proporre una legge regionale sull’avvenire della scuola professionale in ambito di meccanica e chimica ambientale”. Il comitato tecnico scientifico della scuola, infatti, vuole creare una sinergia ottimale tra formazione e produzione, tra mondo della scuola e mondo del lavoro, facendo sistema nell’interesse dei ragazzi ma anche del territorio.