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Antenna a Fossacesia, si accende il dibattito tra Sindaco e cittadini

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FOSSACESIA - “Se l’antenna di telefonia verrà installata chiederemo risarcimento danni. Diamo un prezzo alla nostra salute e alle nostre proprietà” è quanto afferma l’Associazione MirAl, portavoce del comitato cittadino di Fossacesia, in merito all’installazione dell’antenna di telefonia mobile a Fossacesia Marina.

Martedì 6 maggio, nella sala consigliare del Comune di Fossacesia, si è svolto un incontro tra il sindaco, Fausto Stante, e il movimento dei cittadini contrari all’installazione dell’antenna. “Abbiamo provveduto tramite un’ordinanza – ha spiegato il Sindaco – a sospendere immediatamente i lavori e abbiamo chiesto agli Enti pertinenti (Autorità di Bacino dei Rilievi regionali dell’Abruzzo, Protezione Civile, Provincia di Chieti, ARTAbruzzo, ASL) di verificare quanto segnalatoci dalle Associazioni dei cittadini”. Inoltre il Sindaco ha tenuto a precisare che, nel corso della prossima settimana, si svolgerà un incontro tra l’Amministrazione e la società proprietaria dell’antenna (Wind) per proporre un sito alternativo per il ripetitore, lontano dalle case e dai nuclei abitativi, nel rispetto della volontà dei cittadini.

Il comitato cittadino riconosce l’impegno dell’Amministrazione di bloccare i lavori tuttavia, sottolinea anche che se oggi si trovano a lottare per difendere salute e territorio è proprio a causa della stessa Amministrazione che ha dato il via ai lavori. Il 6 Maggio circa cinquanta membri del comitato hanno dato vita ad una protesta pacifica illuminata da lumini sul sito dell’antenna in via Marina, tentando di far valere il diritto di pensare e agire per il bene comune. Tentativo interrotto dall’arrivo delle forze dell’ordine che hanno proceduto all’identificazione.

“Siamo disposti a qualsiasi tipo di confronto – ha sottolineato Miriam Casturà, portavoce del comitato cittadino di Fossacesia - ma non accettiamo alcun compromesso, se non la delocalizzazione della stessa antenna su un sito lontano dalle abitazioni e dai siti sensibili e sollecitiamo nuovamente l’Amministrazione comunale di Fossacesia a redigere il piano antenne nella variante del PRG”.

Dal suo canto il sindaco Stante ribatte: “Stiamo facendo tutto il possibile per risolvere il problema, benché, purtroppo, esista un decreto legge che prevede questo tipo di installazioni su tutto il territorio comunale. Stiamo lavorando da mesi ad un piano antenne, totalmente assente nel nostro paese e ormai in via di definizione, nel quale abbiamo individuato le aree sensibili in cui non sarà più possibile posizionare antenne, e indicato altre compatibili con questo tipo di interventi. Ci auguriamo che le nostre proposte vengano accolte, perché per noi anche la protesta di un solo cittadino è degna di attenzione”.

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