Un incontro urgente in Confundustria per discutere della trattativa con Sevel sulla nuova metrica di lavoro Ergo-Uas. E’ l’annuncio della Fiom provinciale e regionale che alle 10 di giovedì avvierà un confronto sul tema. Al centro del dibattito la metodologia Ergo-Uas che consente di valutare il rischio biomeccanico di tutto il corpo.
“Questa metrica – interviene Marco Di Rocco, segretario provinciale Fiom - è inserita negli accordi di Mirafiori e Pomigliano. La Fiat vuole introdurla anche in Sevel e a questo punto sembra chiaro che la pomiglianizzazione dello stabilimento è già in atto. L’utilizzo di questa metrica comporterà che i lavoratori lavoreranno di più e la Sevel produrrà di più”. “Ma – prosegue Di Rocco - ad oggi nessun incontro è stato fissato invece per decidere il premio di risultato che i lavoratori percepiranno a luglio. La Fiom chiede un incontro urgente per definire la quota del premio che non può essere inferiore a 600 euro. I lavoratori Sevel nel 2010 hanno lavorato tutti i giorni senza cassa integrazione e la Fiat ha realizzato 190mila veicoli, i lavoratori hanno dunque diritto a percepire il premio”.
Intanto il dibattito si apre sull’innovazione che potrebbe arrivare a giorni nella fabbrica del Ducato. Il sistema Ergo-Uas è un complicato studio fatto di tabelle e composto da una metrica delle funzioni operative degli operai valutate movimento per movimento in modo da poter definire il tempo esatto che una certa funzione richiede. Allo stesso tempo si calcola il tempo di riposo necessario per non gravare sulla salute del lavoratore.
La Fiom considera tuttavia unilaterale questo sistema. Grazie ad una serie di studi e sondaggi negli stabilimenti, la Fiom è arrivata alla conclusione che il metodo Ergo-Uas sarebbe solo un modo per far lavorare di più gli operai riducendo i tempi morti. La riproduzione per ore degli stessi movimenti senza nessuna possibilità di spostamento o distrazione invece, anzichè salvaguardare la salute degli operai provocherebbe un aumento delle patologie da lavoro come discopatie e tendiniti.
“Nelle sedi FIAT dove è stato già applicata la metrica ERGO UAS – recita il volantino Fiom distribuito in Sevel – il sistema ha prodotto un aumento della velocità dei ritmi di lavoro dal 4% al 7% e una riduzione di 10 minuti della durata delle pause. In Sevel sulla base di analisi Fiom, Ergo- Uas provocherà un aumento della velocità di lavoro del 3-4% che, proiettato su un turno, equivale ad un carico di lavoro in più di circa 18 minuti". "Tutto questo - prosegue il volantino Fiom -sommato alle diminuzioni delle pause di 10 minuti, significherà che la Sevel otterrà un aumento dei carichi di lavoro di ben 28 minuti”.
Secondo il sindacato dei metalmeccanici l’inasprimento dei ritmi di lavoro potrebbe comportare ulteriori rischi per la salute degli operai. In Sevel, specifica la Fiom, già circa 2mila lavoratori sarebbero affetti da patologie muscolo-scheletriche.
“Non assumiamo atteggiamenti pregiudiziali – sottolinea Fiom – ma chiediamo un’analisi approfondita per verificare gli effetti della metrica Ergo-Uas sulla salute. Ci rifiutiamo, in ogni caso, di discutere la riduzione di 10 minuti delle pause”.