Al via gli esami di maturità. Si inizia domani con la prova d'italiano, la più temuta dai ragazzi per via del fatidico tema. Ed è caccia aperta al toto-tema. Molto quotata, ma forse fin troppo scontata, è la traccia che riguarda l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia e le figure legate all’evento: Garibaldi e Mazzini.
Altre tracce probabili potrebbero riguardare la figura di Papa Wojtyla, beatificato lo scorso 1 maggio, la guerra fredda e il comunismo, le recenti rivolte che hanno fatto insorgere il Medio Oriente. Ancora, visto il polverone sollevato dal disastro di Fukushima e dal recente referendum che ne ha decretato lo stop definitivo in Italia, un’altra traccia tra le “top-ten” potrebbe essere il tema dell’energia nucleare.
E intanto si fa sempre più frenetica, nelle 24 ore che precedono la prima prova dell'Esame di Stato 2010-2011, la ricerca su internet di tutte le informazioni utili per affrontare le prove. Il web è lo strumento dove i maturandi si buttano a capofitto.
La seconda prova verterà per il Liceo Ginnasio Vittorio Emanuele II sul latino; Liceo Scientifico Galileo Galilei, matematica; Liceo Linguistico Cesare de Titta, lingua straniera; Liceo Psicopedagogico Cesare de Titta, pedagogia; Istituto Tecnico commerciale per geometri Enrico Fermi, economia aziendale e costruzioni; Istituto d'arte Giuseppe Palizzi, moda e costume, architettura e arredo e metalli ed oreficeria; Istituto professionale per i servizi sociali Cesare de Titta, tecnica amministrativa; Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci (corso di elettronica), elettronica, (corso di elettrotecnica) impianti elettrici, (corso di meccanica) disegno progettazione ed organizzazione industriale.
La terza prova, in applicazione della riforma Gelmini, sarà affidata ad una commissione esterna.
Abbiamo intervistato Chiara, studentessa del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lanciano, che sosterrà l'esame di maturità 2010-2011.
“Cosa pensi dell'ultima dichiarazione del Ministro Gelmini sul fatto che la difficoltà dell'esame di Stato sia quello di essere ammessi?”
“ Beh ha ragione, Per essere ammessi all’esame bisogna aver conseguito, nello scrutinio finale, una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e in condotta. Mentre lo scorso anno bastava avere la media del 6, questa volta anche con una sola insufficienza non si è ammessi.”
“E invece cosa pensi della terza prova affidata a membri esterni?”
“Chiaramente sarà più difficile essere esaminati da professori sconosciuti, ma si chiama esame di maturità, quindi sconfiggere le emozioni e dimostrare di essere buoni studenti è un segno, appunto, di maturità”.
“Qual è la prova che più temi?”
“Quella di matematica, ma sono tranquilla, dopotutto ho avuto un buon insegnante di questa materia durante questi cinque anni”.