Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Presentata la stagione teatrale 2013/2014

Tra difficoltà e ristrettezze, una stagione dai grandi nomi.

Condividi su:

LANCIANO - La crisi e le ristrettezze economiche esaltano le professionalità e la creatività. E in un periodo in cui si tagliano le spese dovunque, queste sono qualità indispensabili.  Qualità che l'amministrazione comunale ed i gruppi del settore hanno dimostrato di avere per la realizzazione della nuova stagione teatrale 2013/2014.

Presentata questa mattina dal sindaco Pupillo, dall'assessore alla cultura Pino Valente, dal direttore del Teatro Studio Stefano Angelucci Marino, dalla rappresentante dell'associazione Amici della Ribalta Paola Caporale e da Vincenzo Giancristofaro della Pro Loco di Lanciano, la stagione teatrale alle porte non sarà però ricordata per le difficoltà con cui è stata realizzata, ma per la qualità che, nonostante tutto, è stata raggiunta. Prosa, teatro dialettale, teatro ragazzi, teatro della memoria e la novità dell'anno, la danza.

"Si tratta di un'operazione virtuosa - ha sottolineato l'assessore Valente - realizzata con pochi soldi, ma con una qualità di tutto rilievo, con l'importante coinvolgimento di tutta la città".
Come ha ricordato Angelucci Marino, se fino a tre anni fa, per la stagione teatrale c'erano ben 150mila euro a disposizione, oggi si arriva ad un decimo di quella cifra, ed è facile capire le difficoltà trovate.

"La stagione di prosa è ben costruita - ha dichiarato il direttore del Teatro Studio che ha assunto su di sé questa responsabilità - in poco tempo e con poche risorse, si è fatto il massimo. I nomi di rilievo ci sono: Paola Gassman, Carlo Giuffrè, Orso Maria Guerrini, Pino Micol". "E' nello stesso tempo un grande riconoscimento ed un grande rischio - ha concluso Angelucci Marino - ma abbiamo fatto tutto questo per amore di ciò che facciamo e per amore della nostra città".

Si è trattato infatti di un vero e proprio "salvataggio", necessario per salvaguardare un aspetto importante come quello del teatro.

Sulla stessa scia, gli interventi di Paola Caporale e Vincenzo Giancristofaro, che si occupano rispettivamente del teatro dialettale e del gospel, hanno rimarcato come chi ama Lanciano e le sue tradizioni, in un momento difficile come questo, non poteva tirarsi indietro, ma mettere tutte le proprie risorse a disposizione per ottenere una riuscita ottimale.

Da oggi pomeriggio, sarà possibile iniziare a comprare gli abbonamenti, rivolgendosi allo studio Eventi e Congressi, così da non rendere vani gli sforzi e l'impegno di tutti.

La stagione inizierà domenica 24 novembre, alle 17.00, con il primo spettacolo del teatro dialettale "Don Erpidio", a cura del gruppo teatrale Li Kaf 1.

Condividi su:

Seguici su Facebook