LANCIANO. Una stretta di mano tra il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo (Pdl) e il professor Gino D'Ovidio ha sancito l'avvio della collaborazione tra l'azienda di trasporto regionale e la facoltà di ingegneria dell'università dell'Aquila. Nei giorni scorsi la Sangritana ha aperto le porte del proprio mondo e dell'intera azienda a 28 futuri ingegneri ed esperti in "tecnica ed economia dei trasporti", guidati dal professor D'Ovidio.
Un giorno trascorso lontano dai libri ma immersi in quella realtà che i testi descrivono. Gli studenti laureandi in ingegneria sono stati nella nuova stazione in via Bergamo, hanno esaminato i treni, il deposito di Torre Madonna, e, ai vertici dell'azienda di trasporto, il professor D'Ovidio ha illustrato il progetto del treno a levitazione magnetica "UAQ4".
"E' il treno più avanzato ed ecologico al mondo: non inquina e non produce vibrazioni e rumori ed è stato progettato e testato dall'Universita' dell'Aquila - ha spiegato D'Ovidio - manca ora il progetto di sviluppo industriale del treno che se fosse avviato in Abruzzo rappresenterebbe un'opportunita' importante in termini di ricadute industriali per quest'area".
E la Sangritana potrebbe essere il partner adatto. "E' un progetto incredibile - ha commentato Di Nardo - per ora, però, la Sangritana può concedere degli spazi su tracciati dismessi per testarlo. Credo che la collaborazione università -azienda è indispensabile per i ragazzi, che si confrontano con le aziende, escono dalle aule e toccano il mondo produttivo. La collaborazione è importante anche per la Sangritana che, offrendo degli stage, può contare sulla freschezza, le idee e la voglia di crescere degli studenti e dei neo-laureati".