Una 26enne lancianese (P.L.) è stata arrestata per furto, rapine nelle quali si serviva anche dello lo spray al peperoncino. Diversi i colpi nelle gioiellerie del centro-sud. I carabinieri di mezza Italia la cercavano da oltre un anno e finalmente è stata bloccata.
I militari delle Compagnie di Petralia Sottana e Pescara l'hanno arrestata in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Tribunale di Termini Imerese per furto aggravato commesso il 31 agosto 2012, quando la Bonny Fentana era entrata insieme all'amica in una gioielleria di Castellana Sicula. Un metodo consolidato e già rodato altre volte: dopo aver distratto la titolare le due donne si erano appropriate di numerosi monili in oro come collane, bracciali, orecchini per un valore totale di circa 43 mila euro.Un fatto analogo era accaduto poco tempo prima a Borgetto, sempre nel palermitano.
La banda comprendeva anche altre donne “specializzate” in furti con destrezza (e arrestate dai carabinieri di Atessa,) commessi all’interno di gioiellerie dell’Abruzzo, Marche, Molise Sicilia. Per P. L. è scattato il provvedimento degli arresti domiciliari in attesa del processo.