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Quale futuro per il Tribunale di Lanciano?

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LANCIANO - Gli avvocati non si arrendono ed oggi, in assemblea, si sono riuniti per parlare e decidere una linea comune per cercare di scongiurare la chiusura del Tribunale di Lanciano prevista per il settembre 2015.

A presiedere l'assemblea, gli avvocati del foro di Lanciano Angela Marina Nigro, Silvana Vassalli, Marco Di Domenico, Alessandro Geniola e Luigi Toppeta, guidati dal presidente dell'Ordine degli avvocati di Lanciano Sandro Sala.

In una sala mai così piena, ci si è interrogati su quale sia la soluzione giusta per ovviare al ridisegnamento della geografia giudiziaria.

Il presidente Sala e l'avvocato Vassalli, pur mantenendo come primo obiettivo quello della non chiusura del presidio lancianese, hanno lanciato una proposta: richiedere l'accorpamento a Pescara e non a Chieti.
La Vassalli, carte alla mano, ha comunque mostrato le esperienze di alcuni tribunali italiani già accorpati ed ha mostrato la mole di carte, faldoni e lavoro accumulati in un unico luogo non ancora pronto all'attuazione di questo provvedimento. E nel presentare la proposta di accorpamento a Pescara e non a Chieti, ha ricordato come il provvedimento sia già valido e vigente nelle restanti regioni e come in Abruzzo ci si trovi solo di fronte ad una sospensione di efficacia. Ulteriore motivo per avallare questa nuova proposta.

All'assemblea era presente anche il sindaco di Lanciano Mario Pupillo ed il consigliere regionale Emilio Nasuti.
Proprio Nasuti ha ribadito come la Regione Abruzzo si stia muovendo per scongiurare la chiusura non solo di Lanciano, ma anche di Vasto, Avezzano e Sulmona.
Nasuti ed il consigliere Gino Milano, lunedì scorso, sono infatti andati a Roma per consegnare in Cassazione la richiesta di referendum per abolire questa riforma. Ed a questa richiesta dell'Abruzzo, si sono aggiunte Piemonte, Marche, Puglia, Calabria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Campania. "Tutti i cittadini devon opoter fruire allo stesso modo degli stessi servizi - ha dichiarato Nasuti - per questo non ci fermeremo e continueremo a muoverci per evitare un'ulteriore penalizzazione della nostra Regione".

Ulteriore proposta viene presentata dall'avvocato, e consigliere regionale, Tonino Menna.
"Superiamo i campanili  e andiamo con un'unica proposta. - ha detto Menna - Portiamo avanti l'idea di un accorpamento Lanciano-Vasto".

Nei prossimi giorni, sentiremo dalla viva voce del presidente dell'Ordine Sandro Sala, quale sia la linea che il Tribunale di Lanciano porterà avanti.

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