LANCIANO. Nuova amministrazione e cambi al vertice degli enti a partecipazione comunale. Il primo posto che salta è quello della presidenza della Fiera. Il sindaco Mario Pupillo, ha revocato in queste ore l’incarico al presidente del consorzio Domenico Cirulli. Una poltrona, quella di Lancianofiera, che scotta da tempo. Cirulli ci è rimasto infatti solo tre mesi dopo la revoca dell’incarico a Donato Di Fonzo da parte dell’ex sindaco Filippo Paolini. E anche lo stesso Di Fonzo era durato poco dalla sua ultima riconferma all’unanimità: appena quattro mesi. Assieme a Cirulli saranno revocati gli incarichi anche ad altri due membri nominati dal comune, Roberto Assenti e Saverio Alberti.
“E’ inconcepibile e assurdo – fa sapere il consigliere Fiorello Pantaleo a nome di tutto il cda – in tre mesi l’ente ha cambiato tre presidenti. Non è possibile lavorare serenamente e questi balletti politici non fanno che rendere ancora più difficile il lavoro dei tanti dipendenti che lavorano per la sopravvivenza dell’ente”.
Secondo Pantaleo questo avvicendamento aggraverebbe ulteriormente una “situazione economica non florida” oltre a “bloccare sul nascere tutto quello che si era iniziato a fare”. Dietro l’angolo ci sono ad esempio le manifestazioni fieristiche di settembre che tuttavia il cda non intende abbandonare: il classico appuntamento con Agroalimenta e una nuova mostra dal titolo “Ruote e motori outlet”, una sorta di vetrina del mondo dei motori usati o d’epoca. Altra scadenza è quella del contratto di direttore dell’ente, il cui incarico è affidato fino al 30 giugno a Ciro Pasquini. Il cda ha già determinato i requisiti da inserire in un nuovo bando di concorso.
Intanto comincia il toto-nomi sul prossimo presidente della Fiera. Le ultime voci riguardano l’ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, Franco Ferrante, ma sono ricorrenti anche i nomi dell’avvocato Vittorio Battistella e di Nicola Piscopo, vicini all’ex presidente della fiera Donato Di Fonzo.