Si è tenuta stamane alle ore 11 la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Premio nazionale "Ilaria Rambaldi" che quest'anno presenta delle novità che ancora una volta pongono l'accento sul grande lavoro che l'associazione fa per ricordare nel nome di Ilaria quanto sia importante la prevenzione per evitare tragedie come quelle che hanno colpito la giovane laureanda in ingegneria Ilaria Rambalidi morta schiacciata dalla sua casa dell'Aquila dove si trovava per studiare.
L'iniziativa sara' articolata in tre concorsi diversi il Premio sul giornalismo d'inchiesta riguardante "Aspetti significativi relativi alla tutela ambientale, prevenzione e sicurezza in tutti i luoghi frequentati dall'uomo per evitare il ripetersi di tragedie con la perdita di vite umane"; il Premio per le tesi di laurea in Architettura ed Ingegneria civile e che vede la collaborazione con l'università della Nuova Zelanda Canterbury; il Premio per la composizione musicale dedicato alle vittime del terremoto del 6 aprile 2009 la cui composizione dovrà avere la durata di 3 minuti e 32, l'orario della scossa che ha spazzato via tante vittime innocenti.
Far crescere la coscienza collettiva, non dimenticare con "i fatti", parlare di come si stia provando a ricostruire l'Aquila, fra polemiche ed errori che sembrano volersi ripetere, tanti i temi affrontati stamane dall'avvocatessa Maria Grazia Piccinini, mamma di Ilaria, motore pulsante di una associazione che in poco tempo è riuscita a farsi conoscere anche fuori i confini nazionali il tutto per non dimenticare Ilaria e per cambiare le cose in materia di sicurezza. "A muovere tutto è una spinta speciale" sottolinea la mamma di Ilaria...E anche stamane Ilaria ci è sembrata, un po' a tutti, più presente che mai...