Confederazione Europea Giochi e Manifestazioni Storiche
Federazione Italiana Giochi Storici
Cavalieri dell’Ordine di San Giorgio di Visegrad
Cavalieri di Kisújszállás (Ungheria)
Cavalieri della Città di Riedenburg (Germania)
Armigeri e Balestrieri Città di Bucchianico
Ass.ne Sbandieratori e Musici “Maestà della Battaglia” di Quattro Castella (RE)
Sbandieratori e Musici di Lanciano
Danzatrici “Profumo d’Oriente”
Tamburi, Chiarine e Alfieri del Mastrogiurato
Gruppo Vocale Magellensis
Valentina Mahira e Layali
Sono queste le delegazioni che prenderanno parte aggi pomeriggio dalle ore 17.30 alla XXXII Edizione della Rievocazione Storica dell'Investitura del Mastrogiurato. L'evento sarà trasmesso in diretta su rete8 e su rete8.it.
L'appuntamneto di oggi è il clou di una settimana che ha catapultato Lanciano indietro nel tempo riportandola a quei fasti che ne fecero nel corso del medioevo, grazie alle sue fiere, crocevia di culture fra le più frequentate dell'intero mediterraneo.
Ma chi era il Mastrogiurato? Il Mastrogiurato o Mastrogiorato fu un magistrato del regno di Napoli in epoca angioina, che affiancava il sindaco nell'amministrazione della città.
La carica venne istituita nel 1304 da Carlo II d'Angiò e sopravvisse ai cambiamenti politici nel regno per cinque secoli: nel 1806, durante il regno di Gioacchino Murat, fu infatti abolita e sostituita dal cosiddetto secondo eletto. Dal 1981 la tradizione è passata nelle mani della città di Lanciano (Abruzzo, provincia di Chieti), che ne celebrala rievocazione storica ogni anno tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, collocandola all'ultimo giorno della cosiddetta "Settimana Medievale". La celebrazione è stata ribattezzata: Rievocazione Storica dell'Investitura del Mastrogiurato.
Il mastrogiurato era eletto insieme al sindaco dal parlamento cittadino (assemblea dei capifamiglia) e durava in carica lo stesso periodo di questo (sei mesi o un anno, a seconda delle epoche). All'elezione seguiva un giuramento, davanti alla stessa assemblea, dopo il quale al mastrogiurato erano consegnate le chiavi della città. Infatti, il compito principale di questo magistrato riguardava l'apertura e la chiusura delle porte della città; doveva inoltre controllare il traffico in entrata e in uscita e sorvegliare i mercati cittadini e gli approvvigionamenti.
In alcune città, assunse particolare importanza, in relazione ai privilegi e autonomie concessi dal potere regio comando della milizia cittadina, diritto di convocazione del Parlamento cittadino, controllo di pesi e misure, controllo delle fiere (fonte Wikipedia)
Attese lungo le vie del corso tantissime persone provenientia anche da fuori regione.