SAN VITO. Il progetto del San Vito resort village, il villaggio turistico da 400 stanze, piscine, campi sportivi, teatro, che la Pagliaroli Group vuole realizzare su colle Foresta a San Vito, è approdato nei giorni scorsi in consiglio regionale. Walter Caporale, capogruppo regionale dei Verdi ha presentato un'interrogazione per chiedere alla Regione di verificare l'applicazione e il rispetto delle leggi regionali e nazionali, di tutela dell'ambiente da parte del Comune di San Vito, che ha dato il via libera per l'adozione della variante al Prg che ha cambiato la destinazione d'uso di Colle Foresta, da agricolo a turistico-ricettivo aprendo le porte alla realizzazione del villaggio turistico.
Tuttavia le risposte ricevute dall'assessore regionale alla pianificazione, tutela e valorizzazione del territorio, Gianfranco Giuliante sono state giudicate da Caporale "insufficienti e gravi". "Per quanto riguarda il rispetto della Legge regionale n. 5/2007 che ha istituito il Parco della Costa Teatina" spiega Caporale "l'assessore Giuliante ha detto che il Resort la rispetta perché la legge non ancora fissa dei confini e quindi non si sa se Colle Foresta è inserito o meno nell'area del parco. E' un errore, perché i confini saranno stabiliti entro il 30 settembre, quindi si può attendere che vengano tracciati prima di far avviare i lavori. Inoltre la legge prevede che nelle aree sottoposte a tutela e nel corridoio verde da Ortona e Vasto, sono precluse tutte le attività di trasformazione del suolo diverse dalla destinazione a verde". "Nel tratto - continua l'esponente dei Verdi - si possono attivare solo i progetti di recupero e valorizzazione di strutture ricettive esistenti e non l'insediamento di nuove, come il resort, ossia 20 ettari di cemento che si sostituiscono alla collina simbolo della tutelata Costa Teatina".
Ha sollevato dubbi la risposta dell'assessore in merito alla richiesta dei Verdi, della presenza o meno, in Regione, delle autorizzazione di valutazione di impatto ambientale (Via) e di valutazione strategica (Vas) del resort. "Giuliante ha detto che non ci sono in Regione richieste per la Vas da parte del comune. C'è qualcuno che mente" conclude Caporale "o la Regione, che non sa che i nulla osta sono stati concessi o il Comune di San Vito che ha sbandierato una Vas inesistente. Fatto sta che al di là delle autorizzazioni si sta procedendo con l'avvio del cantiere e con gli espropri dei terreni adiacenti l'area del resort, da parte del Comune".