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Uniti per Lanciano esce dalla maggioranza

Confermati i malumori della lista civica che non si riconosce nella giunta di Pupillo

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LANCIANO. Le voci sono confermate: Uniti per Lanciano esce dalla maggioranza di Mario Pupillo. Il candidato eletto, Alex Caporale, assicurerà un "appoggio esterno" e si riserverà di volta in volta la valutazione del suo voto. E si conferma così un malumore che era nell'aria da tempo. Non piace ai partiti della sinistra la scelta di affidare a Marcello D'Ovidio, esterno e non candidato, l'assessorato alle politiche della casa, sport e istruzione. Più di tutti dimostra il proprio malcontento "Uniti per Lanciano", lista civica, ma che accoglie al suo interno quattro partiti e movimenti: Nuova Lanciano Unita (Vinciguerra, 157 voti), Verdi (Alex Caporale, 233 voti), Socialismo 2000 (Emilia Paolini, 20 voti) e Comunisti Italiani (Giuseppe D'Ortona, 30 voti). "Ci siamo spesi per Pupillo - sottolinea D'Ortona - e non riusciamo a capire le sue scelte. Siamo la terza forza in campo del centrosinistra (743 voti) con il terzo consigliere più votato (Caporale), eppure dal sindaco abbiamo avuto il segnale 'non ci interessate'. Questa giunta non ci rappresenta, non ha un esponente del mondo del lavoro e ci ha praticamente esclusi". "Quali sono stati i criteri di scelta della giunta? - chiede Emilia Paolini - si è cambiato tutto per non cambiare nulla? A questo punto ci poniamo delle domande come lista, e pretendiamo delle risposte". "Nella nostra lista avevamo professionalità, esperienze e gradimento dei cittadini - interviene Marialucia Santarelli, garante regionale dei Verdi, ma non candidata nella lista - sono presenti architetti, avvocati, laureati in scienze motorie, sindacalisti, perchè non siamo in giunta? Avremmo fatto un passo indietro se si fosse trattato di far entrare anche altri esterni, come ad esempio l'ex manager Asl Michele Caporossi alla sanità, ma per come sono state fatte queste scelte non si riesce a trovare un senso e una ragione". La sensazione è quella di una lotta per le poltrone e la visibilità, ma Pierluigi Vinciguerra, consigliere uscente, prima nelle file dell'Idv e ora rappresentante di Nuova Lanciano Unita, e primo non eletto della sua lista, smentisce: "Non siamo un mostro politico: non ci stiamo ai giochetti tipici della destra. Ci siamo sempre comportati da signori senza pretendere nulla in cambio. Pupillo dimostra di essere prigioniero delle tenaglie di qualche capoccione della politica e ci ha definiti una lista "incontrollabile e inaffidabile". A questo punto non ci stiamo: daremo il nostro contributo fuori dal palcoscenico, con la logica della difesa dei cittadini". Alex Caporale, consigliere eletto e a questo punto esterno alla maggioranza, non rilascia dichiarazioni, ma rimanda i commenti alle segreterie di partito della sua coalizione.
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