LANCIANO. La Zona Traffico Limitato è sospesa fino a data da destinarsi. Il provvedimento, come annunciato dal sindaco Mario Pupillo, sarà ripreso e studiato in autunno assieme a residenti, associazioni di categoria e commercianti. “Abbiamo altre urgenze di cui occuparci – ha chiarito il primo cittadino – prime fra tutte l’approvazione del bilancio e del piano sociale. Poi verrà anche il piano regolatore, l’ordinanza del provvedimento di Ztl per il momento è dunque sospesa”.
La Ztl era stata istituita nei quattro quartieri storici cittadini (Borgo, Civitanova, Sacca e Lancianovecchia) lo scorso 7 marzo in fase di pre-esercizio. I divieti di transito e di sosta partivano dalle 13 alle 16 e dalle 20 alle 9 del mattino seguente. Il sistema di controllo elettronico degli accessi nella ztl è disciplinato dall’Aipa mediante l’utilizzo di undici telecamere, installate in corrispondenza dei varchi di via dei Frentani, via Agorai, via Valera, via Torre Montanari, via Finamore, corso Roma, via dell’Asilo, via Dei Bastioni, corso Trento e Trieste Nord, corso Trento e Trieste Sud e piazza Plebiscito.
A seguito di diverse lamentele di commercianti e residenti e in previsione di aggiustamenti e ritocchi al provvedimento l’amministrazione Paolini aveva prolungato la fase di pre-ersercizio fino al 7 giugno. Periodo che si è concluso proprio nel momento dell’insediamento della nuova amministrazione.
Sul provvedimento pende anche un ricorso al Tar da parte di un gruppo di cittadini, in maggioranza del quartiere Borgo, che ha rilevato delle illegittimità sia nel modo di attivazione della Ztl che nel merito del provvedimento stesso.
E sono centinaia le firme raccolte dai diversi comitati cittadini contrari alla Ztl. A non piacere erano stati soprattutto gli orari di limitazione al traffico che, essendo pensati per le ore notturne e di riposo pomeridiano, non erano caratterizzati da una particolare affluenza di auto nel centro storico e di fatto non alleviavano i problemi di sosta, di smog e rumori nelle zone soggette a Ztl.