Svolta politica in città per i consiglieri Bozza, D’Ovidio e soprattutto Tonia Paolucci.
La Paolucci, infatti, abbandona l’UDC per confluire nel gruppo consiliare cui fa capo Ermando Bozza e nel nuovo movimento, presentato stamane, dallo stesso Bozza.
Il candidato sindaco per il centrodestra alle ultime comunali ha spiegato il perché di questo cambiamento. «C’è bisogno di una risposta di cambiamento. Di una nuova leadership di servizio che dia strumenti ai giovani per capire la politica» ha detto Bozza «è importante formare i giovani, perché la protesta, per trasformarsi in proposta, deve essere informata».
Si è parlato di come i partiti, al giorno d’oggi, non siano più in grado di dare risposte concrete ai problemi dei cittadini.
Ed è proprio da questa considerazione che la consigliera Tonia Paolucci ha spiegato il perché del suo spostamento. «I partiti non hanno più valore. I partiti non ti permettono di fare niente» ha detto la Paolucci «per questo sono uscita, per non rimanere imbrigliata ma per essere libera di trovare soluzioni».
Bozza ha poi proseguito parlando di questo nuovo movimento neonato, di come si muoverà e come lavorerà .
«Non utilizzeremo tesseramenti o metodi simili di coercizione. Basterà l’adesione e la condivisione di una carta di valori e di intenti». Anche il consigliere Eugenio D’Ovidio ha poi preso la parola approvando e ribadendo le parole dette in precedenza. «Con questo movimento vogliamo dare freschezza e speranza ai cittadini. Tra noi non c’è competizione per le poltrone, ma per dare risposte alla città sì» ha detto D’Ovidio «noi crediamo nei nostri concittadini».
Infine Bozza ha concluso dicendo che questo movimento che si prefigge di dare voce, spazio e formazione ai giovani, di confrontarsi con la crisi e con la nuova politica, non ha ancora un nome perché «per cambiare le regole, si deve cambiare il modo di farle» e per questo è importante dare a tutti i nuovi associati «una materia prima da creare insieme e non un prodotto finito deciso da pochi».
I tre consiglieri comunali di minoranza intervenuti nella conferenza di stamattina hanno battuto molto sull’importanza e sulla loro volontà di non farsi condizionare da padri e padroni, di prendere le forze dal territorio e di intendere la politica come potere e servizio, attuando il giusto mix tra esperienza e novità .
Le adesioni partiranno a breve, con una campagna online e con eventi pubblici ai quali saranno invitati tutti i cittadini e dove potranno iscriversi.