Presentati nella sede del Comando provinciale di Chieti i tre nuovi comandanti delle Compagnie Carabinieri di Chieti, Ortona e Atessa.
Il capitano Renato Lanzolla, 33 anni, originario della provincia di Taranto, è il nuovo comandante della Compagnia di Chieti. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza all’Università Tor Vergata a Roma. Dopo essere stato promosso al grado di Capitano ha comandato la 1^ Compagnia del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia a Milano per poi assumere nel 2020 il Comando della Compagnia Carabinieri di Bonorva (Sassari). Ha sostituito il tenente colonnello Massimo Di Lena, destinato al Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia.
Ad Atessa è arrivato il tenente Francesco Giovine, 37 anni, originario di Ascoli Satriano (Foggia). Ha conseguito la Laurea Triennale in Operatore della Sicurezza Sociale nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, la Laurea Triennale in Scienze Giuridiche nella Facoltà di Giurisprudenza di Foggia e la Laurea Magistrale in Giurisprudenza nell’Università Tor Vergata di Roma. Giovine proviene da Piacenza dove da marzo 2020 a settembre 2024 ha guidato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e prende il posto del maggiore Alfonso Venturi.
Quest’ultimo è il nuovo comandante della Compagnia di Ortona. Originario di Rieti, 53 anni, Venturi ha conseguito il diploma di laurea in Scienze Criminologiche all’Università di Bologna e la laurea in ingegneria edile al Politecnico di Torino. Da settembre 2014 ha retto il comando in sede vacante della Compagnia Carabinieri di Sestri Levante (Genova) e dal 2015 al 2019 ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montepulciano (Siena) prima di essere trasferito quale Comandante di Compagnia ad Atessa. A Ortona ha preso il posto del capitano Luigi Grella, destinato alla Compagnia Carabinieri di Imperia.
“E' importante per la provincia di Chieti presentare gli ufficiali giunti al Comando delle Compagnie di Chieti, Ortona e Atessa – ha detto il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Cosimo Damiano Di Caro – È un modo per dire ai cittadini che noi ci siamo tutte le volte che loro avranno bisogno di avere un punto di riferimento istituzionale per segnalare quelle situazioni di degrado oppure quelle necessità che attendono una risposta dalle Istituzioni. L’Arma dei Carabinieri ha dalla sua parte la capillarità con 46 stazioni dislocate sull’intera provincia, la presenza dei comandanti di Stazione deve costituire un incentivo per i cittadini a rivolgersi alle istituzioni”.
Foto da rete8.it